Rinasce il Parco della Dote: sarà un’oasi ambientale nel cuore della città

Un momento dell'incontro svoltosi ad Azzano Decimo, alla presenza de sindaco Piccini

Ecco come diventerà il Parco della Dote ad Azzano Decimo.

Un corridoio verde nel cuore urbano di Azzano Decimo si prepara a rinascere grazie a un ambizioso progetto di valorizzazione del Parco delle Dote. L’iniziativa, presentata alla cittadinanza e alla stampa, vede il forte sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha stanziato un contributo per avviare i lavori.

“Siamo in un’area urbana ma anche pienamente naturalistica, un vero e proprio polmone verde di grande valore ambientale,” ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante. “Progetti come questo dimostrano che tutela e valorizzazione del paesaggio possono camminare di pari passo con l’apertura agli abitanti, alle famiglie e ai giovani. Un modello da seguire e replicare su tutto il territorio regionale.”

Il Parco delle Dote, esteso su circa 140mila metri quadrati, è caratterizzato da un filare di pioppi di particolare pregio, che potrebbe essere inserito nell’elenco degli alberi monumentali. Questo elemento naturale è stato uno dei cardini del progetto, che intende coniugare interventi infrastrutturali, ambientali e ludico-ricreativi.

Il primo lotto di lavori, con un investimento di 450mila euro di cui 50mila finanziati dalla Regione, partirà in autunno e interesserà un’area centrale, adiacente al municipio e al centro cittadino. “Si tratta di un’oasi ambientale coerente con le direttrici del Piano di governo del territorio regionale,” ha aggiunto Amirante, evidenziando l’importanza di interventi che migliorano la qualità della vita e la tutela della biodiversità in contesti urbani.

L’attenzione verso l’ambiente si traduce anche in azioni concrete: il Comune e la Protezione Civile hanno già avviato la pulizia vegetazionale, mentre sono in programma nuove piantumazioni di specie autoctone e l’installazione di pannelli informativi e didattici. Il parco avrà una forte vocazione educativa, con arnie didattiche, punti per il birdwatching, targhette illustrative di flora e fauna, oltre a percorsi naturalistici integrati con il Biciplan e il tracciato dei “10mila passi”.

“Siamo convinti che il verde urbano debba diventare una risorsa viva e condivisa, capace di formare e coinvolgere la comunità. Il Parco delle Dote è un esempio concreto di come si possa progettare il futuro partendo dalla bellezza e dal rispetto per l’ambiente,” ha concluso l’assessore Amirante, ribadendo l’intenzione della Regione di sostenere iniziative simili in tutto il Friuli Venezia Giulia.