In 27 mila a Bibione per la data zero di Vasco: emozioni alle stelle

Il concerto di Vasco a Bibione.

È stata una data zero decisamente ‘profonda’ quella che ieri sera, martedì 27 maggio, allo stadio comunale di Bibione, ha scavato dentro le emozioni più nascoste dei fan del Komandante nazionale. Vasco Rossi ancora una volta si riconferma Re indiscusso di un rock italiano vero, puro, esente da filtri.

“Celebriamo la vita vissuta, complicata, perché noi siamo la vita spericolata” esordisce Vasco che apre lo spettacolo proprio con “Vita spericolata” e ripercorre, durante il concerto, gran parte dei successi targati anni 80/90, da “Valium” a “Mi si escludeva”, ripescando una meteora come “Sono innocente ma”, per arrivare ad un’ “Alba Chiara” finale tra le lacrime di chi aspettava questo momento fin dalle prime ore del mattino.

Qualcuno ha fatto il bis, presenziando anche la sera prima alla serata dedicata ai super fans fedelissimi, che ha visto la presenza record di 21 mila persone. Ore interminabili di coda, ma, per il Blasco, si fa questo ed altro. Arrivate da tutt’Italia almeno quattro generazioni che si susseguono nel nome di quelle note che arrivano sottopelle e li ci restano, spesso per tutta la vita.

Perché Vasco è uno stile di vita. Perché almeno una volta nella vita, “proprio quella canzone li “, sembrava scritta a posta per chi in quel momento alzava il volume a palla e si immedesimava nel protagonista. Lo spettacolo vede ancora una volta un Vasco carico e pieno di energia, che entra fin da subito in contatto con il suo pubblico, sfoggia dapprima un chiodo bordoux per poi proseguire con diversi cambi di look durante la serata.

Salta, canta, grida, si commuove. Regala tutto sé stesso, non si risparmia, esattamente come quarant’ anni fa. Parla della vita, racconta che “tutti noi siamo fotografie di vita vissuta”, invita a ” non mollare” e a credere che “tutti ce la faremo “. Un incoraggiamento a vivere senza barriere, senza paure. Perché Vasco negli anni è diventato anche questo, una sorta di “mentore” per i fedelissimi, dal quale attingere spunti di riflessione. E noi non possiamo fare altro che riconoscere quanto sia ancora immenso l’impatto emotivo che il nostro rocker di Zocca riesce a donare a tutti noi. Alla prossima emozione.