Intossicato in casa dal monossido di carbonio, 30enne in ospedale

Un uomo di circa 31 anni di età è stato soccorso intorno a mezzanotte e mezza dal personale medico infermieristico per una intossicazione da monossido di carbonio causata da una stufa a carbone. È successo in una abitazione di Buttrio.

L’uomo, un pakistano di 31 anni, ha chiamato il Numero unico di emergenza Nue112 e gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores).

Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza proveniente da Cividale del Friuli. Non appena l’equipaggio è entrato nell’abitazione si sono attivati gli allarmi dei sensori che rilevano il monossido di carbonio in ambiente (si tratta di dispositivi che il personale indossa per autotutela e per individuare la presenza dei più comuni gas negli ambienti).

L’uomo è stato preso in carico dal personale sanitario e trasportato in codice giallo all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Da qui è stato disposto a un trasferimento secondario all’ospedale di Cattinara (Trieste), per il trattamento in camera iperbarica. Causa nebbia, per il trasferimento su Trieste non è stato possibile utilizzare l’elisoccorso: l’equipe del velivolo, quindi, è salita a bordo di un’ambulanza di Udine, alla volta del nosocomio giuliano.