Il mulino di Basaldella apre ai visitatori, ecco quando vederlo

Aperture estive al Mulino di Basaldella.

Dopo la seconda edizione della giornata europea dei Mulini promossa dal Museo di Cjase Cocel e a cui ha aderito anche il Comune di Campoformido con l’apertura straordinaria del “Mulin di Basandiele – Mulino di Basaldella”, l’amministrazione comunale ha deciso di programmare una serie di aperture estive ogni sabato e domenica con orario 10-12 e 15-17 a partire dal 24 e 25 giugno 2023.

“Il positivo riscontro anche della seconda giornata europea dei Mulini ci ha spinto ad avviare le aperture programmate in accordo con i gestori a cui abbiamo affidato l’incarico” spiegano il sindaco di Campoformido Erika Furlani e il vicesindaco Christian Romanini, delegato alla cultura, ambiente e turismo “Ad accogliere i visitatori ci saranno le guide naturalistiche Laura Fagioli e Pierino Picco, coaudiuvati da Susanna Bernardis: seppur sia ancora in via di ultimazione il percorso didattico ambientale abbiamo ritenuto di non aspettare oltre visto l’arrivo dell’estate”.

Il centro visite.

Infatti l’amministrazione comunale di Campoformido sta ultimando l’allestimento del Centro Visite del Parco del Cormôr di Campoformido che vedrà proprio il fulcro delle attività nel Mulino come punto di partenza per le visite ai prati stabili verso Villa Primavera, percorrendo le strade bianche e i sentieri che conducono anche al Roccolo dove grazie alla collaborazione con il Consorzio degli apicoltori della Provincia di Udine è stato allestito un Apiario didattico di 25 arnie per oltre un milione di api che stanno lavorando alacremente sulla campagna circostante.

“Accoglieremo i visitatori spiegando loro il funzionamento e l’importanza storica del Mulino di Basaldella e dei mulini in generale” spiegano Laura Fagioli e Pierino Picco “Inoltre daremo informazioni sui prati stabili e sul Cormôr e la fauna del territorio”:

“Abbiamo ancora molto da fare – concludono il sindaco Furlani e il vicesindaco Romanini – ma è un sogno che si avvera: stiamo restituendo alla comunità un sito importantissimo che nei nostri piani avrà una funzione turistica e educativa, sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista ambientale”.