Crescono le opportunità per il cicloturismo in Friuli, anche Campoformido in rete

Il coinvolgimento di Campoformido nella pista ciclabile Fvg4.

Nuove frontiere di sviluppo per il cicloturismo nel medio Friuli. Con l’approvazione in consiglio comunale nella seduta del 15 febbraio, il Comune di Campoformido entra a far parte dell’accordo di programma che vede capofila Pasian di Prato nel progetto di valorizzazione della Fvg4 nel tratto di competenza insieme ai comuni di Udine, Basiliano, Lestizza e Codroipo.

L’accordo di programma tra i comuni del Medio Friuli per lo sviluppo di azioni per la valorizzazione dei territori basate sul turismo lento e sostenibile punta a diffondere la conoscenza delle peculiarità locali territoriali attraverso azioni che vedono nel cicloturismo uno strumento strategico.

Come evidenziato dal vicesindaco di Campoformido con delega al turismo e all’ambiente, Christian Romanini, che ha illustrato la proposta di delibera durante i lavori consiliari, l’iniziativa prende spunto dal Piano Regionale per la Mobilità Ciclabile “Premoci che prevede la realizzazione di una ciclovia di interesse regionale denominata “Ciclovia delle pianure” Fvg4 che, nelle previsioni di piano, congiunge Udine a Codroipo. Questa ciclabile, che attraversa la regione da est a ovest, da Stupizza a Caneva, costituisce un potenziale asse di sviluppo per i territori dei Comuni interessati e per la diffusione della loro conoscenza e delle peculiarità paesaggistiche e turistiche che li caratterizzano.

Per poter avviare l’utilizzo esteso della ciclovia in questione si rende quindi necessario, oltre alla realizzazione dell’infrastruttura, porre in atto politiche che stimolino l’interesse delle comunità locali verso questa modalità di turismo al fine di poter creare attività economiche orientate all’offerta dei servizi di supporto. “La maggiore visibilità di questo diverso sistema di mobilità può essere di stimolo a creare sistemi di mobilità intermodale fra i territori contermini e il capoluogo anche tramite il miglioramento dell’offerta dei servizi pubblici di mobilità collettiva interessati” si legge nel testo dell’accordo.

“In questi due anni stiamo lavorando molto in sinergia coi comuni limitrofi e diversi enti sovracomunali come dimostrano la sottoscrizione del Progetto Comune amico delle api con l’Università di Udine e la collaborazione del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine, le adesioni alla convenzione Protostoria in Friuli, al Contratto di Fiume del Cormôr, alla convenzione per lo sviluppo dell’area dell’aeroporto di Campoformido e la ormai consolidata partecipazione al Progetto Cultura Nuova” sottolineano il sindaco Erika Furlani e il vice Romanini.