L’orrore di Auschwitz nelle parole di chi allora era una bimba, l’iniziativa a Lignano

Il campo di sterminio di Auschwitz

Anna Odi racconta l’orrore di Auschwitz domenica a Lignano.

Importante evento a chiusura alle celebrazioni della Giornata della Memoria quello che verrà proposto domani, domenica 20 febbraio, alle 16 nella Sala delle Mostre della Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, per l’organizzazione dell’Associazione Dome Aghe, con il contributo dell’amministrazione cittadina. L’ultima “prigioniera” di Auschwitz: questo il titolo dell’incontro-racconto che vedrà protagonista Anna Odi e la sua straordinaria storia di donna nata e cresciuta ad Auschwitz. Ad accompagnarla per l’occasione cii sarà la voce-narrante di Michele Andreola, educatore e guida ufficiale del campo di Auschwitz-Birkenau, personalità di straordinaria empatia e di grandissima competenza.

Lo spettacolo-evento propone un’inedita tessitura di canzoni e parole che trovano la forza di rompere un assordante silenzio che non tace, tra le mura di Auschwitz. Le parole (e la testimonianza in prima persona) sono quelle di una bambina che sin da neonata si è trovata a vivere e abitare quel campo vuoto di prigionieri, ma impregnato di silenzi che urlano il dolore indicibile che lo abiterà per sempre. Quella bambina piccolissima è Anna Odi che cresce, matura, diventa donna e gradualmente discende verso l’autunno della sua vita senza staccare mai lo sguardo da quei muri grigi e da quel paesaggio che ormai hanno compenetrato la sua anima tanto che ogni fibra della sua esistenza ha trovato senso e scopo nel gesto generoso della testimonianza, nel dare voce e parola a quelli che ancora sono polvere nel vento. Nel recentissimo libro-intervista (2021) L’ultimo “prigioniero” di Auschwitz, Anna racconta: “Crescendo sul terreno dell’ex campo, vivendo le mie prime gioie e i miei primi dolori, ho stretto il legame più forte possibile con questo luogo. Questo mi ha metaforicamente reso il suo ultimo prigioniero. […] Penso di essere ostaggio delle storie di persone che hanno vissuto questo inferno. Sto continuando ciò che i miei genitori hanno iniziato, essere un testimone. Come i miei genitori, lo devo alle vittime”.

L’evento si svolgerà a corollario di un nuovo fine settimana di visite al grande Presepe di Sabbia di Lignano Sabbiadoro, aperto straordinariamente per tutto il mese di febbraio. La grande opera realizzata dagli artisti dell’Accademia della Sabbia, quest’anno dedicata alla Divina Commedia e al sommo poeta Dante, sarà pertanto fruibile al pubblico sabato 19, dalle 14 alle 18 e domenica 20 febbraio, dalle 10 alle 18. Info e prenotazioni su www.presepelignano.it .