In Val Pesarina, il Rifugio Fratelli De Gasperi festeggia 100 anni.
Sabato 12 luglio la Val Pesarina si prepara a una grande festa per celebrare il centenario del Rifugio Fratelli De Gasperi, inaugurato nel 1925 e oggi uno dei simboli dell’alpinismo friulano. La Sezione CAI di Tolmezzo, proprietaria della struttura, invita tutti gli appassionati di montagna, soci e amici, a partecipare a questa importante ricorrenza che sarà un momento di memoria, condivisione e valorizzazione del ruolo culturale, ambientale e sociale dei rifugi alpini.
Situato a 1767 metri di quota, ai piedi delle imponenti pareti dei Clap nelle Dolomiti Pesarine, al confine tra Friuli e Cadore, il rifugio porta il nome dei fratelli Giuseppe, Luigi Calisto e Giovanni Battista De Gasperi, figure di grande rilievo nella storia alpina e durante la Grande Guerra.
Durante la giornata di celebrazione, si terrà una messa alla chiesetta del Rifugio seguita dai saluti delle autorità e dalla presentazione dei nuovi pannelli informativi e del libretto dedicato al centenario. La storia del Rifugio sarà illustrata dallo storico Alessandro Benzoni, mentre Umberto Sello racconterà le vicende dei fratelli De Gasperi. La mattinata si concluderà con un brindisi e un pranzo conviviale, momenti ideali per rinsaldare i legami tra la comunità di montagna.
Oggetto di ristrutturazione (ma ci sono progetti anche per il futuro della struttura), il Rifugio De Gasperi è gestito da un paio di anni da Anna Mainardi che ha anche creato un piccolo orto botanico in quota. Il rifugio è facilmente raggiungibile dal Pian di Casa con circa un’ora e mezza di cammino, e rappresenta un punto di riferimento importante per l’Alta Via numero 6, la Ferrata dei 50 e numerose vie alpinistiche sul Clap Grande e nelle cime circostanti.
Quello dell’anniversario non sarà l’unico evento nell’estate al Rifugio De Gasperi: dalla notte delle stelle cadenti con cena e osservazione astronomica, fino al Ferragosto artistico con laboratori di scultura su legno offerti dagli artisti Roberto e Alessandro Longo. Non mancheranno inoltre momenti dedicati alle famiglie con giochi e la festa degli aquiloni, e si chiuderà con “Natura per tutti”, un evento che coinvolgerà esperti di botanica, musica e fauna, pensato per grandi e bambini. Sono già aperte anche le iscrizioni al corso roccia 2025.