Prato Carnico presenta lo “Strolico furlan”, il suo almanacco centenario

Appuntamento a Prato Carnico con la presentazione dello “Strolic furlan”, l’almanacco della società filologica friulana.

Prato Carnico presenta il suo almanacco: appuntamento sabato 17 maggio alle ore 18, presso l’auditorium comunale, per Lo “Strolic furlan”, l’almanacco 2025 della società filologica friulana, giunto all’edizione numero 106 e curato da Dani Pagnucco. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Prato Carnico in collaborazione con la Filologica Friulana, è uno degli appuntamenti inseriti nella settimana della cultura friulana.

Lo “Strolic”, che ha più di un secolo di storia e che, carica del suo prestigioso passato, ci invita a guardare al futuro, accompagnerà il lettore per un anno intero con racconti, poesie e rubriche scritti nelle diverse varietà della lingua friulana. Tra i nomi noti presenti nello “Strolic” citiamo Gianni Colledani, Angelo Floramo, Laurin Nardin, Gianluca Franco, Diego Lavaroni, Carlo Zanini. Tra gli autori carnici ecco Iside Del Fabbro, Alessio Screm e Lucina Dorigo. I disegni sono di Annalisa Gasparotto e Oriana Cocetta e Genasio Romano.

Gli autori.

Come per lo scorso anno, anche in questa edizione c’è una sezione dedicata alla Carnia che presenta i contributi, nelle rispettive varianti locali, di diversi autori: Elia Ferigo, Elsa Martin, Giacomo Bonanni, Lucia Protto, Manuela Quaglia, Paolo Roseano, Velia Plozner, Bruno Mongiat, Vinicio Rupil, Novella Del Fabbro e Celestino Vezzi.

Lo “Strolic 2025” di mese in mese offre una ricca carrellata di fiori che crescono nella nostra regione: specie fotografate da Serena Chiapolino, carnica di Cercivento, con le schede descrittive di Alberto Candolini. Criteri di scelta sono stati la rarità delle piante (precedenza è stata data alle specie autoctone), l’ambiente di appartenenza, in modo da spaziare il più possibile in questa meravigliosa biodiversità, la singolarità degli scatti fotografici assieme alla bellezza delle piante. Le didascalie presentano il nome scientifico in latino, il nome in italiano e, laddove si è riusciti a reperirlo tramite repertori ed informatori, quello friulano.

A presentare la serata, Dani Pagnucco, curatore dell’edizione 2025, e Celestino Vezzi unitamente ad alcuni autori carnici, che daranno voce ai loro elaborati.