Estate di sogni sotto le stelle nel Geoparco della Carnia, tutti gli eventi da non perdere

Tutti gli eventi da non perdere dell’estate della Carnia.

Una mostra sul monte Amariana, otto “geoescursioni”, una giornata di avvicinamento alla speleologia per i bambini che potranno partecipare anche a laboratori didattici nelle sedi museali della rete “CarniaMusei”, l’evento clou “Geologia sotto le stelle” che riserverà molte sorprese e una app di prossima attivazione con i geotrails per scoprire l’area.

E’ il ricco programma di attività finalizzate alla conoscenza del “Geoparco delle Alpi Carniche”, un’area di straordinario valore geo-ambientale (con ben 74 geositi censiti e 5 di rilievo internazionale) che merita di essere conosciuta più da vicino specie d’estate.  Rivolte ad adulti e bambini, le proposte di scoperta sono state messe a punto dall’Uti della Carnia (l’ente individuato dalla Regione FVG quale soggetto promotore per la divulgazione e la promozione della geodiversità dell’area Alpi Carniche – da Sappada a Malborghetto – e Prealpi Carniche Settentrionali – Val Tagliamento e conca tolmezzina) in collaborazione con il Cai, il Circolo speleologico friulano e il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine.

Evento di apertura è “Nel cuore dell’Amariana”, la mostra visitabile fino al 6 gennaio 2020 ospitata nel museo geologico di Ampezzo (aperto tutti i giorni eccetto il lunedì). Realizzata con la collaborazione di Giuseppe Muscio, direttore del Museo Friulano di storia naturale e referente dei musei scientifici della rete “CarniaMusei”, l’esposizione descrive attraverso pannelli con immagini, grafiche e testi uno tra i massicci che più caratterizzano il territorio della Carnia, uno scrigno di suggestioni geologiche da scoprire passo dopo passo. La sua cima “piramidale” è ben osservabile percorrendo l’alta Val Tagliamento; posizionata ai margini sud-orientali delle Alpi Carniche, offre numerosi spunti di carattere geologico e contempla due importanti geositi: la Piega del Monte Amariana e il Conoide di deiezione dei Rivoli Bianchi.  Da sempre simbolo di Tolmezzo, il monte Amariana ricorre in numerose leggende e fiabe, collegate all’Orcolat e ad altre figure mitiche.

Si prosegue poi con “Bimbispeleo” (domenica 23 giugno), l’appuntamento dedicato a bambini e famiglie che inaugura la stagione escursionistica del Geoparco. La giornata è interamente dedicata alla scoperta dell’ultimo periodo dell’era Paleozoica: i bimbi conosceranno le cavità e le doline scavate dall’acqua negli affioramenti gessosi dell’area di Ligosullo, per proseguire poi con una passeggiata geologica che parte da Castel Valdajer per osservare gli affioramenti delle formazioni di Dimon, testimonianza di antichi episodi di vulcanesimo e di Val Gardena con le preziose impronte di Pachypes, un tetrapode antenato dei dinosauri (attività gratuita, prenotazione obbligatoria).

Leggere il passato nelle rocce e, osservando il paesaggio dal punto di vista geologico, intraprendere un viaggio lungo quasi 500 milioni di anni.  Ecco il proposito delle “Geoescursioni”: otto quelle previste per l’estate 2019 che impegnano l’intera giornata o solo una parte di essa. Le miniere del monte Avanza a Sappada, l’anello di Bordaglia a Forni Avoltri, i campanili del Lander ad Arta, passo Cason di Lanza a Paularo e il monte Crostis (attività preceduta da una “geo-chiacchierata” serale alla malga Chiadinas), alcuni degli itinerari predisposti per gli amanti delle camminate in montagna.

Momento clou è “Geologia sotto le stelle”, l’appuntamento annuale itinerante che si svolgerà il 10 agosto ad Arta Terme. La serata è aperta a grandi e bambini ed è dedicata alle scienze della terra e all’astronomia; geologia “extraterrestre”, acque sulfuree e fenomeni erosivi tipici della zona di Arta i temi proposti al pubblico che potranno essere approfonditi grazie alla presenza di esperti dislocati in specifiche postazioni nel centro abitato. Di sicuro impatto e grande curiosità l’immersione totale nel cosmo offerta dal planetario allestito per l’occasione sul quale verrà proiettata la volta celeste. Ma non è finita qui: grazie alla collaborazione con il Museo di Montebelluna saranno espositi frammenti di meteoriti e un campione di Luna. Esperimenti a tema ed exhibit sui “poteri dell’acqua” (da un punto di vista strettamente geologico), l’analisi di alcuni materiali, l’osservazione della volta celeste con un telescopio professionale supportata dalle spiegazioni degli astrofili dell’associazione C.A.L.M.A., laboratori a tema per bambini, la mostra “Cosmos” e un mercatino del libro su questi temi, le ulteriori attività per comprendere, giocando e divertendosi, nozioni di geologia e astronomia.