La rinascita di Santa Maria in Valle: 10 milioni per il restauro del monastero di Cividale

I fondi per il monastero di Santa Maria in Valle a Cividale.

Il monastero di Santa Maria in Valle di Cividale del Friuli, dove si trova anche il Tempietto longobardo, patrimonio mondiale dell’Unesco, si prepara a una nuova vita grazie a un finanziamento da 10 milioni di euro destinato al completamento dei lavori di restauro e valorizzazione.

L’intervento rientra nell’assestamento bis del bilancio regionale, approvato a maggioranza dal Consiglio, con l’astensione di Pd, Alleanza Verdi e Sinistra e Patto per l’Autonomia Civica Fvg, e il voto contrario di Open Sinistra Fvg e M5S. Per quanto riguarda i settori della cultura e dello sport, la manovra vale 20,7 milioni di euro complessivi.

“Con l’assestamento bis rafforziamo con convinzione la nostra azione in due ambiti strategici per il Friuli Venezia Giulia: cultura e sport – ha dichiarato il vicegovernatore e assessore Mario Anzil –. Abbiamo stanziato 20,7 milioni di euro per sostenere interventi che coniugano tutela del patrimonio e sviluppo delle progettualità culturali e sportive in tutto il territorio regionale”.

Secondo Anzil, il sostegno al monastero di Cividale si inserisce in un più ampio disegno di tutela e valorizzazione dei luoghi simbolo della storia friulana. “Prosegue il nostro impegno nel valorizzare i luoghi simbolo della storia e dell’identità regionale – ha spiegato – attraverso risorse mirate per la tutela e la fruibilità del patrimonio architettonico fortificato, come castelli e ville antiche, e culturale”.

Oltre ai 10 milioni per Santa Maria in Valle, la manovra assegna 1,8 milioni di euro per il recupero e la conservazione dell’architettura fortificata e 1,1 milioni per interventi su parchi e giardini storici. Sul fronte culturale attivo, sono previsti 4,1 milioni di euro per lo scorrimento delle graduatorie dei progetti regionali e locali, dal teatro alla musica, dalle mostre alla divulgazione scientifica e umanistica, fino alle iniziative natalizie dei Comuni per il 2025.

Ampio anche il capitolo sportivo, che vede oltre 7,5 milioni di euro destinati a nuovi investimenti e manutenzioni. “Lo sport è uno strumento fondamentale di coesione, salute e crescita – ha sottolineato Anzil –. Con questa manovra rafforziamo il sostegno sia alle infrastrutture sia all’attività sportiva di base”.

Tra gli interventi più rilevanti: 3 milioni di euro per l’ampliamento del Centro Sportivo Bruseschi di Palmanova, destinato a diventare un centro polisportivo federale regionale della Figc; 1,2 milioni di euro per le associazioni sportive per attrezzature e automezzi; 1,5 milioni di euro per la manutenzione ordinaria degli impianti e 700mila euro per interventi straordinari sulle piste di atletica. Previsti anche 700mila euro per una nuova struttura polifunzionale a Basaldella.