Ferrovie Udine-Cividale, si cambia: nuove linee e servizi

L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli

La Regione pronta a investire nelle Ferrovie Udine-Cividale.

“Dopo le difficoltà legate alla pandemia, le Ferrovie Udine Cividale (Fuc) potranno ripartire a pieno regime, grazie anche agli investimenti compiuti dalla Regione per ammodernare la linea e potenziare i servizi sia in chiave turistica sia in supporto allo sviluppo della piattaforma logistica regionale e del sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli a margine dell’assemblea della società “in house” chiamata ad approvare il bilancio di esercizio 2021.

Un punto all’ordine del giorno dell’assemblea ha autorizzato l’amministratore unico ad assumere un mutuo per specifici attrezzaggi finalizzati a espandere le possibilità di utilizzo di quota parte dei carri merci di proprietà delle Ferrovie Udine Cividale. “Ciò rientra – ha spiegato Zilli – all’interno di un programma elaborato dalla Regione, grazie in
particolare all’impegno del collega di giunta Graziano Pizzimenti, che mira a sviluppare i servizi di manovra realizzati dalla Fuc in qualità di società in house regionale e che verranno messi a disposizione dei consorzi di sviluppo economico, delle imprese insediate nelle zone industriali di interesse regionale e dei porti di Monfalcone e Porto Nogaro. Il tutto è finalizzato a supportare efficacemente lo sviluppo della piattaforma logistica regionale e del sistema produttivo regionale”.

“Seppur le Ferrovie Udine Cividale, al pari di quanto successo per tutti i vettori nazionali ed internazionali, siano andate in grande sofferenza durante il periodo della pandemia per il drastico crollo dei passeggeri, con iniziative come quella approvate oggi in assemblea cercano un nuovo slancio per il futuro. A ciò si aggiunge un’altra operazione compiuta da questa amministrazione, tramite l’assessore regionale alle Infrastrutture, nell’ambito di un accordo trilaterale con Regione e Rete ferroviaria italiana (Rfi) per la realizzazione d’interventi infrastrutturali e tecnologici destinati al rinnovo delle linee grazie ai fondi del Pnrr pari a oltre 41 milioni di euro. Queste sono opere che, una volta ultimate, consentiranno di disporre in un prossimo futuro, di una linea maggiormente funzionale sulla quale strutturare un servizio più articolato e connesso con il resto dei servizi di Tpl a competenza regionale”.

“Infine – conclude l’assessore regionale alle Finanze – non va dimenticato l’importanza di ‘Micotra’, il treno organizzato in collaborazione con Obb che porta due volte al giorno i passeggeri da Udine a Villach e viceversa, servizio correlato alle possibilità offerte dalla Ciclovia Alpe Adria. Con 140 posti a sedere e la possibilità di portare la bici al seguito, il treno ha visto nel tempo un costante aumento di gradimento”.