A Cividale un mese dedicato alla scienza e all’invecchiamento

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Il programma della manifestazione Maggio Scienza.

Il Comune di Cividale sostiene le iniziative culturali di grande interesse per la città. Una di queste è “Maggio Scienza. Giovani/Anziani: averne cura”.

Il ciclo di conferenze inizierà il 3 maggio e affronterà temi legati all’invecchiamento. Infatti, l’iniziativa vuole approfondire le problematiche sociali, psicologiche e mediche dell’età che avanza, coinvolgendo anche le nuove generazioni.

Alle conferenze, che si svolgeranno ogni venerdì del mese di maggio, parteciperanno nomi noti della ricerca. Durante il primo appuntamento, dedicato alla paura di invecchiare male, si affronterà l’anzianità dal punto di vista medico e psicologico. Infatti, a parlare, saranno esperti come Francesco Curcio, professore Ordinario di Patologia clinica e da Gian Luigi Gigli, professore Ordinario di Neurologia.

Venerdì 10 maggio, invece, si parlerà dei cibi che aiutano a vivere meglio grazie a Maria Parpinel e Sonia Calligaris, esperte di igiene generale e tecnologie alimentari, e Alessandro Cavarape, Professore Associato di Medicina interna. Una corretta alimentazione può contrastare l’invecchiamento, per questo, è necessario conoscere bene gli alimenti.

L’incontro successivo tratterà invece della domotica e dell’intelligenza artificiale. Internet può essere, infatti, una nuova frontiera dell’assistenza sanitaria personalizzata. Ospiti della serata, Vincenzo Della Mea e Antonio Abramo, docenti rispettivamente di sistemi di elaborazione di informazione e elettronica.

A parlare nella conferenza del 24 maggio, saranno gli esperti dell’area economica e sociologica: Valeria Filì, professore ordinario di Diritto del lavoro Alessio Fornasin, professore associato di Demografia Luca Grassetti, Ricercatore di Statistica economica. Tema della serata sarà, infatti, la spesa sanitaria e le pensioni.

Conclude “Maggio scienza” Angelo Vianello, professore emerito dell’Università degli Studi di Udine , che parlerà di come la storia dell’uomo sia sempre stata influenzata dalla costante ricerca di cibo.