Antiquariato e modernariato si incontrano nel cuore del Friuli, dove la cultura si fa esperienza viva e condivisa. Con queste premesse, ha preso il via oggi a Villa Manin “Lo Scrigno del Doge”. A rilanciare l’iniziativa, è la Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Aries – Azienda Speciale della Camera di Commercio Venezia Giulia, e l’esperto di collezionismo Lucien Zinutti, incaricato di garantire un livello qualitativo all’altezza del prestigioso sito. Sarà una serie di sei eventi (25 aprile, 2 giugno, 28 settembre, 1° novembre, 8 dicembre, 6 gennaio 2026) legati al collezionismo, ospitati nel prestigioso compendio di Villa Manin.
“La Regione ha deciso di organizzare questo mercato dell’antiquariato perché è convinta che la cultura sia una rielaborazione soggettiva delle esperienze vissute – ha spiegato vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil – . Qui c’è l’occasione di vivere un’esperienza affascinante e divertente, che punta a rilanciare Villa Manin come luogo cardine degli eventi culturali in regione.”
Il primo appuntamento de Lo Scrigno del Doge.
“Per partire subito ad alti livelli, abbiamo ritenuto opportuno – ha spiegato l’esponente della Giunta regionale – affidarci a chi è capace di organizzare eventi nel campo dell’antiquariato, così da affermarci fin da subito come uno dei luoghi in cui l’antiquariato gode di maggiore prestigio nel Nord-Est, anche oltre i confini italiani, nella Mitteleuropa.“
Come ha aggiunto Anzil, questo è il primo appuntamento di una serie di incontri che si protrarranno fino all’autunno. “Ne abbiamo già programmati sei, ma sono destinati a ripetersi negli anni e si svolgeranno soprattutto durante le festività, come oggi, in modo da creare un’abitudine nei cittadini a riconoscere il momento in cui Villa Manin sarà la capitale dell’antiquariato.”
“Già oggi – ha osservato il vicegovernatore – nonostante il tempo non sia particolarmente favorevole, va detto che l’afflusso di centinaia e centinaia di persone ha premiato questa scelta, e di questo siamo particolarmente soddisfatti.”
Le esposizioni.
Oltre agli approfondimenti, agli incontri tematici e alle varie occasioni di intrattenimento, oggi espongono un’ottantina di partecipanti distribuiti tra le Esedre di Levante e Ponente e la piazza tonda della Villa. Negli stand verranno esposti e venduti: mobili, quadri, oggetti antichi dal ‘700 al ‘900; oggettistica varia, bigiotteria, porcellane, oggetti in rame, bronzo, ceramica, cristalleria, stampe, libri; sculture in legno della Foresta Nera e della Val Gardena (dal periodo fino all’Ottocento e inizio Novecento); marmi e bronzi dell’800; vetro originale di Murano (inizi XX secolo), perle veneziane degli anni ’20, ceramiche del XIX secolo, oggettistica veneziana dal XIX al XX secolo, documenti antichi dell’Ottocento, servizi di posate dell’Ottocento, quadri e stampe del XX secolo, oggettistica veneziana varia del XIX e XX secolo; oggetti, arredi e lampade di modernariato; materiale pubblicitario italiano fino agli anni ’70, giocattoli in latta, filatelia, numismatica; gioielli, orologi, vinili, macchine fotografiche.