Nube chimica tossica in una piscina di Cordenons.
Paura nel primo pomeriggio in un centro sportivo di Cordenons, dove una fuoriuscita di sostanze chimiche da un locale tecnico a servizio della piscina ha generato una nube tossica. L’allarme è scattato intorno alle 14.40, quando è stato richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco di Pordenone, supportati dal nucleo specializzato NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e dal funzionario di guardia.
La nube, sprigionatasi all’interno della struttura, non si è fortunatamente propagata oltre il perimetro dell’impianto natatorio. I vigili del fuoco hanno immediatamente isolato la perdita e verificato che non vi fossero rischi di contaminazione esterna. Sul posto è stato allestito un Posto Medico Avanzato in una zona sicura, dove il personale sanitario ha preso in carico sette persone – cinque bambini e due adulti – che presentavano lievi sintomi di intossicazione. Nessuno è in condizioni gravi.
Gli operatori del nucleo NBCR, dotati di dispositivi di protezione, sono entrati nel vano tecnico eseguendo una prima bonifica, in attesa dell’intervento di una ditta specializzata incaricata di aspirare le sostanze residue con pompe specifiche. Al termine sarà effettuata una bonifica completa dei locali e degli impianti della piscina. In via precauzionale, tutte le persone presenti nella struttura sono state evacuate e l’intero impianto è stato chiuso fino al completo ripristino della sicurezza. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, per gli accertamenti di competenza.
A quanto si apprende, la nube è scaturita da un errore umano: un addetto alla manutenzione doveva caricare il serbatoio del cloro, ma per sbaglio ha inserito il materiale nel serbatoio dell’acido solforico, scatenando la reazione chimica tossica.