Restano bloccati sui salti di roccia, 2 scialpinisti soccorsi con l’elicottero

Soccorsi due scialpinisti.

La stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino assieme alla Guardia di Finanza è stata riattivata dalla Sores alle. 15.30 per un intervento in Val Saisera. A chiedere aiuto erano due scialpinisti che si erano rimasti bloccati sopra salti di roccia su pendii ripidi di neve ghiacciata.

I due, friulani sulla trentina, avevano compiuto la traversata di Forcella Lavinal dell’Orso partendo dal versante sud (Sella Nevea) ma, una volta giunti in alta Spragna (versante Nord) hanno avuto difficoltà a proseguire in discesa fino a fondovalle per innevamento insufficiente o condizioni difficili. Hanno dunque provato a risalire  e traversare in quota per cercare un altra possibilità di discesa in un canale vicino a quello della Huda Paliza, non lontano dal Bivacco Mazzeni, a circa 1500 metri di quota, ma lì si sono trovati senza via d’uscita.

È stato il secondo elicottero dell’elisoccorso regionale, a bordo del quale sono stati imbarcati due soccorritori specializzati della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, a portarli via incolumi da quella situazione pericolosa con due verricellate.