Bollette di gas e luce, portati in una nuova compagnia con l’inganno: il caso in Friuli

Trasferiti con l’inganno in una nuova compagnia di luce e gas.

Paradossi, e rischi, del mercato dell’energia. Una quindicina di consumatori friulani si sono ritrovati da un giorno all’altro un nuovo gestore di luce e gas senza aver firmato nulla.

A riferirlo è lo Sportello energia della Federconsumatori di Udine e di Pordenone. Secondo quanto riporta l’associazione tutti i clienti, provenienti da un’azienda friulana, sono stati trasferiti a una società spagnola a loro totale insaputa e ne sono venuti a conoscenza o grazie alla welcome letter che avvisa dell’attivazione con la nuova società di vendita delle utenze power e gas o, soprattutto nell’ultimo periodo, direttamente con il recapito a casa delle fatture del nuovo venditore.

La Presidente di Federconsumatori di Udine, Erica Cuccu, e Letizia D’Aronco, che si occupa dello sportello energia, stanno seguendo le pratiche della zona di Udine e avvisano che “quasi tutte le forniture sono state attivate dal 1° luglio e i contratti sono stati conclusi con fittizie vendite telefoniche o conferma web tramite link”.

Nei contratti non richiesti si trovano numero di carte d’identità, recapiti telefonici e indirizzi email totalmente di fantasia, pertanto i consumatori hanno provveduto anche a sporgere denuncia querela.

Le referenti di Federconsumatori invitano chi si fosse trovato in una situazione simile e non avesse ancora presentato reclamo a contattare le sedi dell’associazione per avere assistenza e sottolineano che in questi casi vale il principio “non ho chiesto nulla, non pago nulla”. Difatti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 66 quinquies del d. lgs. 21/2014, nel caso di contratti non richiesti, nessuna prestazione corrispettiva può essere richiesta per la fornitura del servizio ricevuto nel periodo in contestazione.