Carrofunebre non si ferma all’alt della polizia, inseguito in autostrada

Al conducente sono stati tolti 11 punti dalla patente.

Dopo l’impegno sulle strade nei periodi più caldi di quest’ultima estate, continua l’impegno delle forze dell’ordine in regione. Le pattuglie della Stradale rimangono presenti sul territorio, sanzionando chi sfora i limiti previsti per chi assume alcol e si mette alla guida.

Tra i casi segnalati, c’è uno verificatosi ad una squadra della Polizia stradale di Palmanova la scorsa settimana: durante un normale servizio di pattugliamento, gli agenti si sono visti sorpassare a tutta velocità da un carro funebre trasportante una cassa da morto, che, incurante del limite di velocità, viaggiava in autostrada a luci spente a una velocità ben superiore a quella consentita ed effettuando pericolosi sorpassi. 

Le forze dell’ordine, raggiunto il mezzo, hanno tentato di fermarlo, intimandogli l’alt. Questo, dopo essersi brevemente fermato e aver sostenuto di essere di fretta poiché atteso per la celebrazione di un funerale, ha deciso di proseguire la marcia, costringendo gli agenti a mettersi al suo inseguimento e a richiedere il supporto di un’ulteriore pattuglia per poter fermare in sicurezza il veicolo. 

Solamente alla vista di due pattuglie che lo tallonavano, il carrofunebre si è fermato. A questo punto, gli agenti hanno potuto appurare che la cassa da morto era vuota e che vi era un’autorizzazione al trasporto di una salma da Trieste a Milano.

Il conducente è stato autorizzato a ripartire, non prima però di essere stato sanzionato per tutte le violazioni al codice della strada commesse e per non aver immediatamente acconsentito all’ispezione del mezzo, per un importo complessivo di oltre 400 euro. Al conducente sono stati inoltre decurtati 11 punti dalla patente di guida.