Caso di Chikungunya, al via la disinfestazione urgente a Udine

Un caso di Chikungunya nella zona di via Europa Unita a Udine.

Su indicazione del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC), a seguito della segnalazione di un caso umano di malattia da virus Chikungunya residente in città, il Comune di Udine interverrà con una disinfestazione antizanzare straordinaria delle aree interessate.

L’Amministrazione comunale rassicura che l’intervento è a titolo precauzionale: la Chikungunya non si trasmette da persona a persona, ma solo tramite la puntura di zanzare infette. È quindi fondamentale che tutti collaborino rispettando le prescrizioni dell’Ordinanza, chiudendo le finestre per il tempo necessario ed evitando ristagni d’acqua in contenitori, bidoni o aree abbandonate, così da ridurre al minimo la presenza del vettore.

Dove e quando si interviene

L’area di intervento è centrata su viale Europa Unita, ma considerata anche la presenza di siti sensibili, è estesa a un raggio di 400 metri complessivi, comprese aree pubbliche e private con pertinenze esterne.

L’ordinanza contingibile e urgente, firmata questo pomeriggio dal Vicesindaco Alessandro Venanzi, prevede trattamenti antizanzare adulticidi e larvicidi a partire dalle ore 01.00 nella notte di lunedì 6 ottobre, eseguiti da ditta specializzata su suolo pubblico e, dove necessario, anche in aree private all’interno del perimetro individuato.

Indicazioni alla cittadinanza e precauzioni

Per garantire l’efficacia, la sicurezza e la rapidità degli interventi, l’amministrazione comunale ordina, chiedendo la massima collaborazione da parte di tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive, ricreative, sportive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di spazi all’aperto entro l’area, di permettere l’accesso al personale della ditta incaricata alla disinfestazione, al personale della Protezione Civile, ai Dipendenti Comunali e altri regolarmente muniti di cartellino di riconoscimento per l’ispezione e la rimozione dei focolai larvali presenti in area privata, nonché l’attuazione dei trattamenti larvicidi e adulticidi. 

Sarà inoltre necessario chiudere le finestre durante le ore di esecuzione del trattamento di disinfestazione a partire dalle ore 01.00 del 6 ottobre fino al termine delle operazioni e nei due giorni successivi.

È fondamentale evitare il ristagno di acqua: non devono essere lasciati contenitori all’aperto che possano raccoglierla, nemmeno su balconi e terrazze. I contenitori indispensabili devono essere svuotati regolarmente, chiusi con coperchi o reti zanzariere, oppure svuotati settimanalmente direttamente sul terreno.

Dopo il trattamento, sarà infine opportuno pulire (con guanti) mobili, suppellettili, giochi lasciati all’esterno e potenzialmente esposti lavare abbondantemente con acqua e sapone. L’ordinanza sarà pubblicata sul sito del Comune e diffusa capillarmente alla cittadinanza interessata, anche ad opera degli amministratori di condominio che sono invitati ad affiggere copia dell’ordinanza negli ingressi degli edifici per informare correttamente tutti i residenti.