Commozione anche in Friuli per la morte del pianista e compositore Ezio Bosso

La commozione per la scomparsa di Ezio Bosso.

La sua scomparsa ha destato profonda commozione anche in Friuli. Ezio Bosso, direttore d’orchestra, pianista e compositore, se n’è andato a soli 48 anni. Dal 2011 era costretto a convivere con una malattia neurodegenerativa, affrontata con forza e grande dignità. A portarlo via, però, è stato un male incurabile.

Originario di Torino, Bosso è scomparso oggi a Bologna. Celebre, oltre che per l’intensa attività artistica, anche per la sua partecipazione nel 2016 al Festival di Sanremo, ha avuto dei legami anche con il Friuli Venezia Giulia. Per alcuni mesi, dal 1° ottobre 2017 al 14 giugno 2018, è stato direttore stabile residente del Teatro Verdi di Trieste. Ma è stato protagonista anche di alcuni concerti in Friuli.

A ricordarlo oggi è anche Euritmica, l’associazione culturale di Udine che si occupa dell’organizzazione di eventi musicali e di spettacolo. “Noi di Euritmica /Udin&Jazz siamo onorati di averti avuto con noi per quattro volte, due a Udine e poi a Pordenone e Codroipo… Grazie Enzo… per quello che ci hai regalato, come musicista e soprattutto come persona…” si legge sul profilo social di Euritmica.

L’associazione poi, saluta Bosso con le parole scritte dal pianista dopo il concerto a Villa Manin. “1 agosto 2017 – Ancora una volta, attraversammo ancora stanze, attraverso la stanchezza e il dolore di una tristezza. Attraversati dall’affetto che vibra di dolcezza, affetto sonante, affetto risuonante, in un suono che si allarga e attraversa il tempo. E resta indelebile, come la nostalgia della stanza incontrata, di sorrisi, di gentilezza a cui (ormai) appartieni. Riempi per un attimo ogni pezzo mancante e come ogni attimo… lascialo infinito. Grazie Udine”.