Le batterie dei monopattini elettrici prese di mira dai ladri: ondata di furti a Pordenone

Ondata di furti di batterie per i monopattini elettrici.

I monopattini elettrici, noti per la loro praticità nelle città, stanno affrontando una crescente minaccia: il furto di batterie. Questo fenomeno preoccupante sta emergendo in diverse città italiane, tra cui Pordenone, dove l’azienda Green23 offre un servizio di monopattini in sharing.

Negli ultimi tempi l’azienda ha dovuto affrontare un aumento delle manomissioni e dei furti di batterie dei monopattini, che rappresentano un elemento essenziale di questi veicoli elettrici. I ladri sembrano prendere di mira principalmente le batterie, che vengono rimosse dai monopattini e abbandonate in luoghi isolati. Sono almeno una dozzina i furti registrati fino a questo momento.

L’azienda ha dichiarato che il servizio di monopattini elettrici sta andando bene e che c’è stato un aumento degli abbonamenti dopo la flessione estiva, grazie all’inizio delle scuole e alla riapertura degli uffici. Tuttavia, il problema dei furti di batterie rappresenta una preoccupazione crescente.

Inoltre, sorge un’altra incognita per il futuro dei servizi di sharing di monopattini elettrici: l’obbligatorietà del casco. Se questa normativa venisse introdotta nel codice della strada, potrebbe sollevare ulteriori interrogativi sull’implementazione pratica. Non è solo una questione di adattamento tecnologico, ma anche di come fornire caschi ai vari utenti in modo efficiente e igienico, tenendo conto del rischio di furto o danneggiamento dei caschi stessi e delle considerazioni sull’igiene personale nell’uso di caschi condivisi.