Insulti e minacce ai sanitari in Fvg dai no vax, dopo il caso Bassetti si infiamma il dibattito sui vaccini

Le minacce No vax ai sanitari Fvg.

Il tema della vaccinazione anti Covid, anche in Friuli Venezia Giulia, continua a far discutere. E trascende, talvolta, anche su toni piuttosto accesi.

E così, dopo il caso Bassetti che hanno reso necessario dotare di una scorta l’ex direttore della clinica di Infettivologia dell’Azienda sanitaria universitaria friulana, un’altra vicenda scuote il Fvg.

Minacce dai contrari al vaccino, il professor Bassetti finisce sotto scorta.

Nelle scorse ore, due sanitari friulani sono finiti sotto attacco sui social da parte dei no vax. Si tratta di Alberto Peratoner, presidente regionale del sindacato Aaroi Emac che rappresenta anestesisti e rianimatori, e Valterio Fregonese, segretario Fvg per il sindacato Anaao.

Nei commenti sul post contenente un comunicato congiunto dove si parla di “sdegno e vivissima preoccupazione e incredulità – si legge – per la normalità con cui questo governo regionale sta tollerando, ammettendo e legittimando la possibilità che i professionisti sanitari, anche di un certo rilievo, possano liberamente dichiarare di non volersi vaccinare con i vaccini disponibili“, i due subiscono forti attacchi. Vengono definiti “nazisti sprezzanti della libertà e del diritto inalienabile al consenso alle terapie che tutti gli uomini hanno a prescindere dalla loro professione”, con molti che contestano il diritto alle terapie.

Il riferimento del comunicato congiunto era alla nomina di Amato De Monte come nuovo direttore Sores, una vicenda che ha fatto molto discutere in regione. Peratoner e Fregonese avevano parlato di “messaggio pericolosissimo per gli operatori sanitari non ancora vaccinati e per la popolazione in toto“. Tesi che hanno scatenato su di loro la rabbia dei no vax.

Ai due sanitari, intanto, è arrivata la solidarietà del mondo politico Fvg. “La campagna d’odio di cui sono adesso oggetto per il coraggio dimostrato nel denunciare chi assume posizioni ingiustificate di riluttanza alla vaccinazione, è inaccettabile“, ha sottolineato Furio Honsell, esponente di Open Sinistra Fvg, mentre per il gruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale “la condanna di queste forme di violenza e intimidazione, sia essa perpetrata sui social o attraverso altri mezzi, deve essere ferma“.