Non versa il mantenimento a moglie e figlie, condannato l’ex Udinese Bachini

La condanna per il calciatore Jonathan Bachini.

Per tre volte è stato condannato dal giudice, Jonathan Bachini, 46 anni, che ai tempi d’oro era una gloria dell’Udinese e della Nazionale. Adesso, appena la sentenza diventerà definitiva, Bachini dovrà scontare un anno di carcere per il mancato versamento dell’assegno mensile per il mantenimento di Pasqualina Di Tuoro, la moglie, e delle figlie. Nei giorni scorsi si è svolto infatti l’ultimo atto, relativo alla sospensione della condizionale della pena, di un procedimento penale che andato avanti da anni.

Le sentenze.

Nel 2011 la sentenza di separazione dalla Di Tuoro aveva determinato un mantenimento da parte di Bachini di 1.500 euro per le figlie e 500 euro per la moglie. Non risultando versamenti nel periodo da febbraio 2014 e novembre 2019, Bachini è stato condannato a quattro mesi di carcere. Nel 2016, di nuovo e per la stessa causa, la sentenza ha aggiunto otto mesi di reclusione. Questa volta non erano pervenuti gli assegni da luglio 2013 a gennaio 2014. In questo modo Bachini ha collezionato in tutto un anno di carcere. Inoltre, l’ex calciatore dell’Udinese dovrà pagare anche un risarcimento, per un totale di oltre 200 mila euro.

A richiedere il pagamento sono state la moglie e le figlie, che si sono costituite parte civile tramite l’avvocato Paolo Persello. Nel 2013 Bachini era stato condannato per il mancato versamento di 81 mila euro, in riferimento del periodo dal 2007 al 2013. Poi, nel 2016, è stato imputato un risarcimento di altri 28 mila euro. Da quel periodo fino ad oggi i versamenti non pervenuti sono stati quantificati per un totale di 98 mila euro.

Secondo l’avvocato difensore, Giulia Azzarello, l’ex calciatore non vive più nelle condizioni economiche di un tempo, anzi. Bachini è tornato a Livorno dove vive con la madre e lavora come operaio. Bachini infatti era stato escluso dal mondo del calcio per problemi di doping e da quel momento il tenore di vita è cambiato in modo decisivo.