I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pordenone, supportati dai colleghi dell’Arma Territoriale del Comando Provinciale di Pordenone hanno eseguito nell’ambito della provincia delle attività finalizzate alla verifica del rispetto delle norme giuslavoristiche e di quelle in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
I controlli effettuati nei comuni di Pordenone, Piancavallo di Aviano, Fiume Veneto, Chions, Azzano Decimo, hanno riguardato varie attività commerciali, mentre nei comuni di Caneva e Brugnera sono stati sottoposte a controllo alcune aziende del settore manifatturiero tessile. Diverse sono state le attività commerciali sanzionate: a Pordenone e Fiume Veneto sono state contestate sanzioni a due ristoranti per la mancata formazione del personale dipendente in materia di sicurezza sul lavoro.
Un albergo a Piancavallo di Aviano è stato sanzionato per violazioni riguardanti le omesse comunicazioni di inizio delle prestazioni lavorative “a chiamata”, sussiste infatti l’obbligo per quest’ultima tipologia di contratti di comunicare preventivamente l’impiego dei lavoratori. L’albergo è stato anche sanzionato per violazioni riguardanti l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, le omesse misure per la prevenzione incendi, primo soccorso, piani di emergenza ed evacuazione dal posto di lavoro.
Ulteriori attività commerciali tra Chions e Azzano Decimo sono state sanzionate sempre per la mancata esecuzione dei corsi di formazione in materia di sicurezza dei propri dipendenti. Nel settore manifattura tessile, un’azienda è stata sanzionata per l’impiego di lavoratori “in nero”, la mancata la sottoposizione a visita medica dei lavoratori esposti a specifici rischi derivanti dalla mansione ed anche per il mancato controllo del datore di lavoro dell’uso dei dispositivi di protezione individuale durante l’utilizzo di specifici macchinari. Sono stati contestati complessivamente circa 30.000 euro tra sanzioni amministrative e ammende.