Il dolore di Martignacco dopo l’incidente mortale di Andrea di Benedetto

L’incidente mortale a Tavagnacco.

L’incidente che è avvenuto alle 5 di domenica 19 giugno, a Tavagnacco, sulla rampa di ingresso della tangenziale, ha visto morire Andrea Di Benedetto, 46 anni, nato a Udine e residente a Martignacco. Quello che si sa fino ad adesso è che l’uomo avrebbe perso il controllo della Golga che stava guidando, finendo fuori strada, dove l’auto si sarebbe capovolta. E sarebbe morto in seguito alle gravi ferite riportate.

Chi era Andrea di Benedetto.

Andrea era un elettricista ma da sempre aveva la passione dei motori, che continuava a coltivare. Era separato e lascia nel dolore i due fratelli Nicola e Paolo e la comunità, per cui si è fatto portavoce il sindaco di Martignacco, Gianluca Casali. Il primo cittadino infatti ricorda come l’uomo fosse stimato nel paese. Andrea era noto anche grazie al sua dedizione verso gli altri e il tempo dedicato al volontariato. Il sinfaco sottolinea che per ricordarlo il modo migliore è quello di portare avanti le iniziative in cui credeva a cui dedicava anima e corpo.

Casali conosceva personalmente Andrea, grazie alla vicinanza d’età e visto che nel periodo estivo Andrea era solito dedicarsi all’estimento dei chioschi nel Comitato festeggiamenti della Sagre d’Avost, dove era anche cuoco. Una persona presente per la sua comunità. Anche per questo il vuoto che lascia è ancora più grande.