Perse la vita a 18 anni durante lo stage, 3 persone indagate per la morte di Lorenzo Parelli

Le indagini sulla morte di Lorenzo Parelli.

Sono tre le persone indagate, oltre all’azienda, per la morte del giovane Lorenzo Parelli, il 18enne schiacciato da una putrella alla Burimec di Lauzacco il 21 gennaio 2022. Per loro l’accusa avanzata dal pubblico ministero Lucia Terzariol è di omicidio colposo.

L’accusa si basa su indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Udine, dai colleghi della Compagnia di Palmanova e dal personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria. Fondamentali per ricostruire quanto accaduto le testimonianze e le immagini telecamere di sicurezza che hanno in maniera cruda e spietata l’intera dinamica dell’incidente: dalla preparazione del lavoro, alla terribile fatalità che ha colpito il giovane tirocinante.

Chi sono gli indagati.

Il legale rappresentante della Burimec è accusato di aver violato le norme sulla sicurezza, mentre l’azienda è chiamata a rispondere secondo la legge 231 del 2001 sulla responsabilità penale delle persone giuridiche. Indagato anche il dipendente che lavorava con Lorenzo, il primo a soccorrere Lorenzo Parelli e viene accusato di omissione di controllo per essersi allontanato momentaneamente dal luogo in cui stavano operando. È stato durante questa breve assenza che la pesante barra d’acciaio si è staccata e ha colpito Parelli in modo fatale. Il terzo indagato è il tutor responsabile dello studente in tirocinio, coinvolto nell’inchiesta perché in quella settimana era a casa in malattia e non aveva individuato un sostituto in azienda.

Le difese degli imputati avranno venti giorni di tempo per presentare eventuali memorie o chiedere l’interrogatorio dei loro assistiti. Gli avvocati degli imputati hanno confermato la complessità del caso e si preparano a leggere l’intero fascicolo per elaborare le loro difese.