Nei piccoli comuni del Friuli al tempo del coronavirus, dove manca tutto, ma non la vera solidarietà

I piccoli centri al tempo del coronavirus.

Se in città i servizi essenziali non mancano, qual è la situazione nei piccoli centri? Soprattutto nelle località di montagna, talvolta i disagi sono accentuati dalla carenza di possibilità.

Nessuna trasferta forzata a Treppo Ligosullo, ma non ci sono le mascherine

Ci sono posti dove è assente perfino il negozio di alimentari, in qualche caso anche la farmacia. Per non parlare del Bancomat. E così, alcuni cittadini sono costretti agli spostamenti forzati nei comuni limitrofi.

Senza supermercato e farmacia, come si vive a Dogna la quarantena

Se muoversi può risultare difficile agli anziani, a chi è afflitto da problemi fisici o non ha un’auto di proprietà, in soccorso di queste persone arrivano i più giovani o i volontari. Dalla spesa “di gruppo” ai pasti a domicilio, gli esempi virtuosi non mancano.

A Grimacco la spesa e i farmaci arrivano a casa grazie ai volontari

E in molte comunità si è riscoperto il senso di solidarietà, il piacere di aiutarsi e mettersi a disposizione per gli altri. Tra i tanti problemi creati dalla pandemia di Covid-19, almeno un piccolo lato positivo, insomma, esiste.