L’emergenza ha messo in ginocchio gli enti culturali Fvg: persi metà degli incassi

Il dato emerge dal sedicesimo rapporto annuale Federculture 2020.

Oltre il 70 per cento degli enti culturali ha stimato perdite di ricavi conseguenti all’emergenza sanitaria superiori al 40 per cento del proprio bilancio, e il 13 per cento prospetta perdite che superano addirittura il 60 per cento.

È quanto emerge dal sedicesimo rapporto annuale Federculture 2020, presentato in videoconferenza alla presenza del ministro per i Beni e le Attività culturali e il turismo, Dario Franceschini, il presidente di Federculture, Andrea Cancellato e il direttore dell’ente, Umberto Croppi.
Per il Friuli Venezia Giulia ha partecipato l’assessore regionale alla Cultura e Sport, Tiziana Gibelli.

“Una crisi che indubbiamente si è fatta sentire anche in regione, ma che le nostre imprese culturali – ha commentato – hanno saputo affrontare con coraggio e determinazione, anche grazie allo strumento dell’Art Bonus Fvg che ha ottenuto un grande interesse da parte degli imprenditori. I 400mila euro impiegati dai mecenati sull’Art Bonus regionale, principalmente su eventi e su un bene culturale – ha proseguito –, ci restituiscono infatti fiducia sulla volontà del privato di investire in cultura”.

Con le difficoltà dovute alla pandemia sanitaria Covid-19 “vi è la necessità sempre maggiore – ha continuato Gibelli – di far collaborare tra loro le imprese culturali e creative e di cercare con più convinzione sponsor e mecenati, anche perché tutti sappiamo che le risorse pubbliche diminuiranno”.

L’assessore ha poi posto l’accento sulle “potenzialità dell’offerta culturale online, che resta una modalità integrativa di cui tener conto per ampliare il pubblico, tanto che quest’anno verrà inserita anche come criterio nei bandi annuali cultura”.