In Fvg arrivano 267 milioni di euro per aiutare famiglie e imprese: tutte le novità

L'Aula durante i lavori

La manovra di assestamento in Fvg.

La Manovra di assestamento approvata ieri dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, mette in gioco complessivamente 267 milioni di euro per aiutare famiglie e imprese.

“Con i 267 milioni di euro di questa manovra sosteniamo in modo concreto tutti i comparti economici del Friuli Venezia Giulia in un momento di forte difficoltà per le aziende e per le famiglie a causa dell’aumento delle bollette energetiche – ha spiegato l’assessore alle Finanze Barbara Zilli – . Una manovra senza precedenti che punta a scongiurare un eventuale recessione che rischia di colpire anche la nostra Regione che, nonostante le continue emergenze, sta registrando straordinari risultati economici e occupazionali”.

Le novità della manovra.

Ecobonus.

Il fondo da 100 milioni destinato all’efficientamento energetico degli edifici privati è la grande novità di questa manovra, in attesa della legge specifica e del regolamento che nei primi mesi del prossimo anno dovranno dettagliare le modalità con le quali i cittadini potranno beneficiarne.

Attività produttive.

Previsto un ulteriore stanziamento di 5 milioni a favore dei Confidi, con la possibilità di utilizzare le risorse assegnate anche per la concessione di garanzie verso le imprese colpite dall’aumento dei prezzi dell’energia. Con gli emendamenti sono arrivati anche 900mila euro per micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio, 100mila euro per la creazione o il potenziamento degli alberghi diffusi e lo storno di 400mila euro che consentiranno al Comune di Tolmezzo di realizzare la pista di atletica del polisportivo.

Agricolura.

Il Fondo di rotazione per l’agricoltura viene irrobustito con ulteriori 10 milioni di euro. Finanziamento straordinario di 200mila euro all’Ente tutela patrimonio ittico, sempre per calmierare il caro-bollette.

Ambiente.

Immessi ulteriori 4 milioni nel budget destinato ai contributi per l’acquisto di carburanti. Una semplificazione normativa rende più facile l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza sino a 20 megawatt. Tramite gli emendamenti, sono arrivati anche 450mila euro per il Consorzio di bonifica della pianura friulana per affrontare i danni causati dai recenti nubifragi ad Aquileia e Grado, 223mila euro al Comune di Reana del Rojale per lavori di bonifica-amianto in un immobile di Remugnano e ulteriori 800mila euro nel budget dei contributi per l’efficientamento energetico e il risparmio idrico.

Territorio.

Un emendamento di Giunta assegna 5 milioni per la riqualificazione urbanistica dell’area dell’ex ospedale a Gorizia. Sempre al Comune di Gorizia va un contributo straordinario di 1 milione e 136mila euro per realizzare il parcheggio multipiano di via Manzoni. 800mila euro sono invece destinati al Comune di Udine per sistemare la viabilità dell’area ex Dormisch. Il Comune di Artegna disporrà di 250mila euro per i lavori di ristrutturazione della scuola materna. Altri 400mila euro contribuiranno alla realizzazione della caserma della Guardia di Finanza a Cividale.

Cultura e sport.

Contributi per un ammontare totale di 2 milioni a favore di teatri, cinema, musei pubblici e biblioteche, al fine di mitigare l’aumento dei costi energetici. Altri 2 milioni andranno a coprire i maggiori costi sopportati dalle associazioni sportive, mentre 200mila euro serviranno a calmierare gli aumenti dei costi legati alla gestione degli impianti.

Lavoro.

Vengono stanziati altri 4,5 milioni per i progetti di politica attiva del lavoro. 150mila euro sono destinati alle Università della terza età, altri 100mila al Consorzio di Pordenone per la formazione superiore. Con un emendamento di Giunta sono stati spostati 15 milioni di euro dal fondo riservato all’innovazione alla Direzione Salute.

Salute.

La posta più rilevante sono i 30 milioni aggiuntivi destinati agli enti del Servizio sanitario regionale. Altri 18 milioni, recuperati dal consuntivo 2021, diventeranno trasferimenti correnti agli enti locali per garantire i livelli essenziali di assistenza. Previsti anche 13 milioni per l’Agenzia regionale di coordinamento per la salute e 2 milioni per la società Insiel, in vista della sperimentazione di nuovi modelli operativi e di interventi per la formazione.

All’azienda pubblica Daniele Moro di Codroipo, gestore del servizio sociale dei Comuni del Medio Friuli, andrà un’anticipazione finanziaria di 4,2 milioni per assicurare la liquidità necessaria a pagare le prestazioni fino al 31 dicembre. Assegnati con un emendamento anche 200mila euro per la copertura dei costi di affitto sostenuti dalle associazioni di volontariato nei comuni capoluogo. 60mila euro serviranno infine all’Azienda ospedaliera di Udine per realizzare una stanza sensoriale destinata al recupero dei bambini con gravi disabilità.

Autonomie locali.

Vengono stanziati fondi per sostenere gli aumenti straordinari di spesa che devono sopportare gli Enti di decentramento regionale (Edr) a causa dell’aumento dei costi dell’energia: 760mila euro sono destinati all’Edr di Gorizia, 1 milione all’Edr di Trieste e 7,5 milioni all’Edr di Udine. Sono 10, invece, i milioni di euro complessivamente destinati ai Comuni per fronteggiare i rincari delle bollette. Rilevante contributo anche per il Comune di Trieste: 10 milioni per l’acquisizione del complesso dell’ex caserma di via Rossetti, dove verrà realizzato un polo scolastico.

Irap.

Un emendamento della Giunta destina 56 milioni di euro per consentire lo slittamento della seconda rata Irap 2022 a beneficio delle imprese, che avranno così la possibilità di versare l’acconto in sede di saldo.

Patrimonio.

Grazie a un emendamento sono stati assegnati 250mila euro da destinare al Sistema informativo integrato regionale (Siir) per la piattaforma software delle pubbliche amministrazioni.