Mazzolini al Carnia Industrial Park: “Niente affitto per chi ha chiuso durante il lockdown”

L’appello di Stefano Mazzolini al Carnia Industrial Park.

“Propongo, per le aziende che hanno subìto la chiusura forzata dell’attività durante il lockdown causato dal Coronavirus, l’annullamento totale dei canoni di locazione per le settimane o i mesi nei quali non hanno potuto lavorare”. È l’idea che Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio regionale, avanza al Carnia Industrial Park. Lo ha fatto ieri mattina, inviando una lettera ufficiale al presidente Mario Gollino.

“In considerazione all’attuale situazione dovuta al virus Covid-19, che porterà con sé una importante crisi a livello economico e occupazionale, sono a chiedervi che il Consorzio Carnia Industrial Park faccia la sua parte per la tutela del tessuto economico – scrive Mazzolini -. In questo momento di crisi, il Consorzio ha la responsabilità di tutelare il tessuto produttivo e farsi carico di azioni più incisive rispetto al solo rimandare i canoni di locazione. Ho letto che è vostra intenzione posticipare i canoni di aprile e maggio a settembre: è un passo apprezzabile, ma non ritengo questa misura sufficiente. Il Consorzio, in questo momento, deve dare un segnale più forte, deve essere partecipe alle difficoltà delle aziende insediate e comportarsi con la diligenza del buon padre di famiglia”.

Il vicepresidente del Consiglio regionale, dunque, invita il tessuto economico locale a scendere in campo al fianco delle imprese messe duramente a prova dalla pandemia di coronavirus: “Il Consorzio è un organismo deputato allo sviluppo industriale della montagna e, come tale, deve mettere le basi per una crescita futura – conclude Mazzolini -. Proprio per questo, chi ha chiuso per un mese e mezzo, o comunque durante il lockdown, si deve veder riconoscere l’azzeramento dei canoni di affitto. È una misura giusta, un aiuto fondamentale per le aziende già alle prese con tanti pagamenti, dagli stipendi alle utenze. Ogni aiuto sarà utile per ripartire”.