Mercati finanziari: ecco dove investire in borsa oggi secondo gli analisti

La fase di stallo attraversata in questo momento dai mercati finanziari e i tassi di riferimento ancora eccezionalmente bassi stanno rendendo ancora più complicate le scelte di investimento dei risparmiatori. Le prospettive diventano più fosche, se si tiene conto delle spinte inflazionistiche rilevate in alcuni paesi, che potrebbero erodere ulteriormente i rendimenti reali. Infatti, se in condizioni normali per costruire una buona asset allocation basta tener conto del profilo di rischio del risparmiatore e stimare obiettivi di rendimento realistici -in relazione all’orizzonte temporale in cui realizzarli- attualmente ciò non è più sufficiente. In particolare, per individuare in cosa investire oggi in borsa è opportuno seguire le indicazioni di analisti e addetti ai lavori, come quelli di investireinborsa.org, che propongono una diversificazione per asset class, corroborata con una diversificazione di strategie.

Investimenti a rischio e rendimento nulli

I tradizionali temi di investimento, che presentano un rischio quasi nullo, non soddisfano già da un po’ quel requisito di mantenimento del potere di acquisto di un capitale: la gestione della liquidità attraverso i conti deposito offre un ritorno prossimo allo zero, mentre titoli di stato investment grade senza rischio cambio – e prodotti assimilabili, come ad esempio i buoni fruttiferi– hanno rendimenti negativi su buona parte di durata della curva. In questo panorama è preferibile uno strumento che permette una corretta diversificazione a costi contenuti: gli ETF.

Tali fondi, in particolare, hanno delle commissioni di gestione molto basse poiché replicano passivamente un bechmark, oltre ad avere una volatilità variabile, a seconda della loro natura; esistono infatti sia ETF azionari sia obbligazionari ma, in un’allocazione molto conservativa, si ripropone lo stesso problema riscontrabile nei già menzionati titoli di stato.

Cercare rendimento negli investimenti alternativi

Per trovare ristoro in questa penuria di rendimento, tanti risparmiatori, negli ultimi tempi, hanno iniziato a prendere in considerazione la possibilità di spostare almeno una piccola parte delle proprie disponibilità verso temi alternativi di investimento, nella speranza che mantenessero una decorrelazione dai trend delle tradizionali macroclassi. Ma se da un lato i ritorni sul lungo hanno premiato la scelta, dall’altro l’estrema volatilità di tali sottostanti ha messo a dura prova la componente psicologica dei risparmiatori; inoltre, nelle fasi di forte correzione intermarket, anche questi asset hanno sofferto parecchio e i down trend sono stati molto intensi.

Approccio multistrategy agli investimenti

Come già accennato, dunque, una diversificazione di modelli strategici risulta sicuramente più funzionale nell’implementazione di una struttura che contenga la volatilità totale del portafoglio. Nello specifico, attuando un’operatività tattica di breve termine, si possono bilanciare le fasi di drawdown dell’asset allocation statica, sfruttando le repentine oscillazioni di prezzo di determinati sottostanti su scansioni temporali molto brevi. Per eseguire questo tipo di operatività un investitore ha diverse opzioni fra cui scegliere, tuttavia, il miglior compromesso tra fruibilità del servizio e limitazione dei costi è l’utilizzo di un broker online CFD. Operando sui contratti per differenza, infatti, non solo si può fruire di una strumentazione altamente tecnologica, ma si ha accesso praticamente a quasi tutti le asset class -replicate sinteticamente- negoziabili a livello globale.

Naturalmente, gli intermediari finanziari più completi permettono la negoziazione, oltre che sul forex, di CFD su indici, materie prime, criptovalute, ETF e azioni, senza considerare che, su questi ultimi due strumenti finanziari, alcuni broker garantiscono persino l’accesso diretto al mercato –DMA-. Inoltre, la piattaforma di trading, che permette di gestire gli ordini e visualizzare i grafici, supporta la leva finanziaria e lo short selling: le due funzionalità principali per attuare strategie di breve termine o intraday. Infatti, aumentando la size dei propri trades e potendo sfruttare anche i movimenti al ribasso di un determinato sottostante, il trader può aprire e chiudere posizioni che esauriscono l’estensione della fluttuazione nell’arco di poche ore o, al massimo, di poche sedute, abbassando così il rischio di rimanere troppo esposto a mercato.