Costa di più andare al ristorante e arredare casa, il rincaro dei prezzi a Udine

L’indice generale dei prezzi al consumo a Udine.

Da maggio a giugno scorsi, l’indice generale dei prezzi al consumo nelle città di Udine e Trieste è aumentato dello 0,2% e, rispetto a giugno 2020, dell’1,7% nella prima e dell’1,4% nella seconda. Lo rendono noto gli Uffici statistica comunale delle due città. L’indice misura l’andamento nel tempo dei prezzi e fa riferimento solo alle transazioni tra operatori economici e consumatori finali. 

Ad aumentare a Udine sono in particolare le voci Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,9%), Trasporti (+0,9%) e Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%). In calo Comunicazioni (-0,8%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,5%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,4%). La stessa voce registra allo stesso tempo l’aumento maggiore a livello tendenziale (+7,1%) assieme ai Trasporti (+5,8%). In calo Comunicazioni (-2,3%) e Altri beni e servizi (-1,0%).

Per quanto riguarda Trieste, in un mese sono aumentate in particolare le voci Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,2%), Trasporti (+0,7%) e Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,5%). Diminuiscono Comunicazioni (-0,8%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,7%) e Bevande alcoliche e tabacchi (-0,4%). A livello tendenziale l’aumento maggiore si osserva alla voce Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+6,3%), Trasporti (+4,6%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,8%). Calano invece i prezzi di Istruzione (-3,5%), Comunicazioni (-2,3%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-1,4%).