Un’azienda friulana realizza le prime protesi stampate in 3D in ospedale

Il risultato della Limacorportate al Hospital for Special Surgery.

Limacorporate S.p.A., azienda leader nella produzione di impianti ortopedici, e Hospital for Special Surgery (HSS), l’ospedale di Manhattan al vertice della classifica delle strutture ortopedichestilata a livello globale da Newsweek e da U.S. News & World Report negli Stati Uniti, annunciano un nuovo traguardo nella loro collaborazione. Le prime soluzioni personalizzate sviluppate e prodotte al ProMade PoCCenter for Complex Orthopedic Solution presso HSS (di seguito ProMade PoC Center) sono state utilizzate per la prima volta in casi di ricostruzione articolari complesse. 

Un caso è stato portato a termine da Robert L. Buly, MD, chirurgo di anca e ginocchio presso HSS a New York, mentre l’altro è stato un intervento di spalla eseguito da Patrick Connor, MD, presso l’OrthoCarolina Center a Charlotte in North Carolina. Luigi Ferrari, amministratore delegato di LimaCorporate, ha affermato: “Il successo di questi primi due casi ProMade realizzati al ProMade PoCCenter sono motivo di orgoglio per LimaCorporate. Dimostrano cosa si può ottenere quando la nostra tecnologia e il nostro sapere si fondono con le conoscenze di chirurghi del calibro del Dr. Robert Buly e del Dr. Patrick Connor e con la visione innovativa di un ospedale come HSS. Siamo tutti accomunati dallo stesso obiettivo: migliorare le cure ai pazienti e restituire l’emozione del movimento, the eMotion of Motion.”

Il ProMade PoC Center offre importanti opportunità dicollaborazione tra ingegneri e chirurghi che assieme sviluppano soluzioni specifiche per il paziente, che vengono poi stampate in 3D in loco. Questa possibilità riduce di settimane il tempo pre-operatorioed è ormai diventata una risorsa non solo per i medici di HSS, ma anche per gli ospedali di tutti gli Stati Uniti. “L’accessibilità del ProMade PoC Center è di grande beneficio per tutti i chirurghi che necessitano di soluzioni specifiche per pazienti,” ha affermato il Dr. Connor. “Queste soluzioni personalizzate dannoun’opportunità reale ai pazienti per cui le possibilità di ricostruzione sono molto limitate, fornendo così migliori probabilità di successo.” Il Dr. Buly ha aggiunto, “La stampa 3D ha molti vantaggi rispetto alla produzione tradizionale soprattutto per le forme molto complesse che riesce a creare. È importante che le protesi ortopediche combacino con le reali necessità anatomiche del singolo paziente. Sono quindi molto felice di aver lavorato al mio caso con gli ingegneri ProMade e di aver sviluppato assieme a loro un componentededicato a un paziente specifico, velocizzando un processo di produzione che in passato era molto lungo e richiedeva sinergie internazionali”.