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Data

Gen 30 2020 - Feb 02 2020
Evento terminato!

Ora

20:45

A teatro i principi della psicoterapia cognitivo-comportamentale

La divertente commedia a Monfalcone, Palmanova e San Vito al Tagliamento

I principi della psicoterapia cognitivo-comportamentale arrivano sul palcoscenico grazie a Le regole per vivere. Lo spettacolo, scritto dall’inglese Sam Holcroft e andato in scena per la prima volta al National Theater di Londra nel marzo del 2015, arriva per quattro serate nel circuito regionale teatrale. La commedia, tradotta da Fausto Paravidino e diretta da Antonio Zavatteri, sarà giovedì 30 e venerdì 31 gennaio al Teatro Comunale di Monfalcone, per poi spostarsi sabato 1 febbraio al Teatro Modena di Palmanova e concludere la tournée domenica 2 febbraio all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento. Il sipario si alzerà sempre alle 20.45. Sui palchi regionali saliranno Lisa Galatini, Alberto Giusta, Davide Lorino, Orietta Notari, Roberto Serpi, Mariella Speranza e Caterina Tieghi.

La psicoterapia cognitivo comportamentale è una forma di terapia psicologica che si basa sul presupposto che vi sia una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. In sostanza, tutti noi per sopravvivere e superare determinate situazioni mettiamo in moto una serie di comportamenti in modo inconsapevole.

Questo avviene anche durante il pranzo di Natale di una famiglia particolarmente logorata: genitori anziani ormai incrostati di manie e di abitudini, figli non più giovanissimi gonfi di rancore nei confronti di papà e mamma, incastrati in relazioni di coppia a dir poco complicate e frustrati da vite professionali che non hanno avuto il fulgore previsto in gioventù. Tutti i personaggi dello spettacolo sono fortemente caratterizzati da modalità di comportamento che fanno di loro delle ‘maschere’ profondamente umane e in cui è molto facile riconoscersi. L’autrice/scienziata Sam Holcroft riesce a costruire un’impressionante e originale macchina teatrale mettendo gli spettatori in una condizione di gioco attivo comunicando, con scritte e cartelli, determinate caratteristiche dei personaggi legate a tic e nevrosi che li determinano.  Una sorta di dissezione dei comportamenti e delle relazioni, che produce un’architettura comica di incredibile efficacia.