Grandine come palline da tennis, ma niente risarcimenti

I cittadini dei comuni colpiti non saranno risarciti

Nessun risarcimento per i comuni Fiume Veneto, di Azzano Decimo e di Chions per i danni che le località hanno subito a causa del tornado e della grandine agosto 2021. Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha risposto negativamente in merito alla richiesta sullo stato di emergenza nazionale.

“Decisamente una pessima notizia”, ha dichiarato il sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton. “Ci è giunta da Roma per tramite della regione in data odierna. Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha ritenuto che gli eventi metereologici del 1° e del 16 agosto scorsi ‘non siano tali da giustificare l’adozione di misure che trascendano dalle capacità operative e finanziare degli enti competenti in via ordinaria”. Tradotto significa che non ci saranno risarcimenti né indennizzi per i cittadini e le imprese che hanno subito notevoli danni dalla grandinata e dal vento.

Solo considerando il territorio di Fiume Veneto, una prima stima quantificava in circa 15 milioni i danni a carico dei privati, precisa il sindaco. A questi vanno sommati gli 800 mila euro sul patrimonio comunale, a cui si aggiungono le stime di Azzano Decimo e Chions.
“Questa è una decisione che lascia l’amaro in bocca, in particolare per un territorio che paga le tasse e che si aspetta dallo Stato un supporto nei momenti di difficoltà”, conclude Jessica Canton.