Luci a led e fotovoltaico, Fiume Veneto punta sul risparmio energetico

Piano da 2,5 milioni per il risparmio energetico.

Un piano da 2,5 milioni di euro per puntare sulla transizione green e il risparmio energetico: è quello messo in campo da Fiume Veneto e che sarà a carico della ditta che si è aggiudicata, nel 2021, la concessione del servizio di gestione dell’energia elettrica e termica.

Una rivoluzione che ha interessato soprattutto la pubblica illuminazione: sono circa 2.600 i corpi illuminanti sostituiti con la tecnologia a led, contestualmente al rifacimento dei quadri elettrici che garantiranno anche un’efficiente gestione da remoto degli impianti. E’ in corso in questi giorni l’estensione della pubblica illuminazione in un tratto di via Palazzine di Sopra, il potenziamento di quella a servizio del parco del Mortol e della piazza di Praturlone. Tre i nuovi impianti fotovoltaici: presso la scuola primaria di Bannia, già installato, mentre procedono i lavori degli impianti sul tetto della biblioteca e dell’ex scuola professionale “Santarossa”. Sono già state posizionate le prime due colonnine di ricarica per auto elettriche, una a Fiume Veneto e una a Cimpello, una terza, gratuita e dedicata alle biciclette elettriche, è prevista in piazza Zanin.

“Si sta concludendo un intervento di grandi dimensioni – dichiara il vicesindaco Roberto Corai – che avrà importanti ripercussioni positive sull’ambiente, permettendo una riduzione di circa 465 t di CO2 all’anno prodotte dagli edifici comunali. Non solo il risparmio energetico, ma anche la tutela dell’ambiente e della salute saranno centrali nei prossimi anni: stiamo affrontando i temi su più fronti con una visione d’insieme e una strategia seria che va dall’efficientamento energetico alla pianificazione urbanistica, perché mettere a disposizione dei cittadini centri abitati più sicuri e più puliti è un obiettivo sul quale crediamo convintamente”.