Un pacchetto di misure e agevolazioni per casa, famiglie e lavoro.
Il Friuli Venezia Giulia lancia un nuovo disegno di legge volto a rafforzare lo stato sociale e a migliorare la qualità della vita di chi vive, lavora e studia nella regione. Il provvedimento, illustrato oggi in Commissione dall’assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen, si chiama “Disposizioni in materia di innovazione sociale per lo sviluppo e l’attrattività del territorio regionale”.
Il disegno di legge rappresenta l’evoluzione del percorso avviato dal 2018 e si sviluppa su tre direttrici principali: miglioramento dei servizi territoriali e del lavoro, con attenzione a donne, giovani e persone fragili; tutela del potere d’acquisto di famiglie e lavoratori; e investimenti strategici in formazione, capitale umano e ricerca.
Occupazione e lavoro
Sul fronte occupazionale, il disegno di legge prevede contributi per l’assunzione di giovani e donne, il riconoscimento della contrattazione collettiva territoriale come strumento di partecipazione e tutela del potere d’acquisto, incentivi per attrarre talenti, oltre a misure a favore del welfare aziendale e del potenziamento delle infrastrutture digitali e degli spazi di co-working.
Famiglia e servizi per l’infanzia
In ambito familiare, il provvedimento introduce un sostegno strutturato ai nuclei con figli per l’acquisto della prima casa, il rafforzamento dei servizi per l’infanzia – in particolare nelle aree soggette a spopolamento – e l’estensione delle agevolazioni legate alla Carta famiglia a tutti i residenti da almeno dodici mesi. Sono inoltre previsti contributi ai Comuni che elaborano un Piano familiare territoriale.
Istruzione, formazione e ricerca
Per quanto riguarda istruzione e diritto allo studio, le misure comprendono finanziamenti per servizi extrascolastici integrati, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, borse di studio per universitari con figli o appartenenti a famiglie numerose e sostegno a percorsi di alta formazione e ricerca. Particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione del capitale umano e della ricerca, con percorsi formativi e campus nei settori tecnologici ed emergenti, programmi di formazione rivolti anche a giovani dei Paesi terzi, nonché contributi per dottorati e contratti di ricerca in ambiti ad alta intensità di conoscenza.
Obiettivo: rendere il Fvg più attrattivo
Rosolen ha sottolineato come l’approccio sia integrato e fondato su alleanze tra istituzioni, imprese, sindacati, scuole e terzo settore. L’intento è quello di creare un Friuli Venezia Giulia in cui i giovani possano costruire il proprio progetto di vita e lavoro, contribuendo a contrastare la trappola demografica e l’emigrazione giovanile.
Nonostante la regione si collochi ai vertici nazionali per spesa in welfare, con buoni risultati su occupazione, nidi e riduzione dei Neet, permangono criticità come la carenza di manodopera e i divari retributivi. “Con questo disegno di legge vogliamo tenere insieme sviluppo economico e benessere sociale – ha concluso l’assessore – consolidando le opportunità per le nuove generazioni e rendendo il Friuli Venezia Giulia sempre più attrattivo”.