Alberi caduti e tetti scoperchiati: 140 interventi per il maltempo in Friuli

La conta dei danni dopo l’ondata di maltempo in Friuli.

Raffiche di vento fino a 136 km/h, grandinate, piogge intense e alberi abbattuti: è questo il bilancio del violento maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia nella giornata di lunedì 21 luglio 2025, causando disagi diffusi e mobilitando i vigili del fuoco in oltre 100 interventi di soccorso.

Gli interventi per il maltempo.

A partire dalla mattinata e fino alle 23, le squadre dei comandi provinciali hanno operato senza sosta per far fronte alle numerose segnalazioni giunte alla Sala Operativa Regionale e al numero unico di emergenza 112. Il comando più impegnato è stato quello di Gorizia, dove sono stati effettuati 33 interventi, con 11 ancora in coda nella tarda serata. Gli episodi più critici hanno riguardato alberi pericolanti o caduti, tetti scoperchiati e allagamenti.

In supporto sono giunti anche i colleghi di Udine e, grazie ad accordi transfrontalieri, una squadra con autoscala dei vigili del fuoco sloveni di Nova Gorizia. Udine ha registrato 35 interventi, Pordenone 33 e Trieste 4, tutti riconducibili a danni provocati da raffiche di vento, piogge intense e altri effetti del maltempo.

Al lavoro tutta la notte.

Le operazioni dei vigili del fuoco sono proseguite per tutta la notte: 20 gli interventi, quasi tutti per rami e alberi caduti o pericolanti che i vigili del fuoco del comando isontino hanno eseguito tra le 20 di ieri, 21 luglio 2025, alle ore 08.00 di questa mattina quando rimanevano da eseguire ancora una decina di interventi. Migliore la situazione nel territorio di competenza degli altri comandi VV.F. della regione che nella notte hanno eseguito 16 interventi, riconducibili al maltempo, 10 a Udine 4 a Pordenone e 2 a Trieste.

Vento forte e tanta pioggia.

Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile Fvg, le raffiche di vento hanno toccato i 136 km/h sul Monte Rest (PN), 108 km/h a Gradisca d’Isonzo, 85 km/h nel Pordenonese e 70 km/h sulla costa. Le precipitazioni più intense si sono registrate sulle Prealpi Carniche, con punte di 90 mm di pioggia, mentre in bassa Carnia e sull’alta pianura orientale si sono superati i 50-60 mm.

Le località più colpite.

Alla Sala Operativa Regionale sono pervenute segnalazioni di caduta alberi nelle seguenti località: Gemona, Nimis, Pasian di Prato, Dignano, Gorizia, Sagrado, Buttrio, Tarcento, Udine, Caneva; si segnalano inoltre allagamenti a Tavagnacco, Pasian di Prato e Sagrado. Al NUE 112 sono inoltre pervenute segnalazioni da Tricesimo, Pocenia, Grimacco e Gorizia.

Dalle ore 12 di ieri sono stati impegnati in interventi e attività di monitoraggio oltre 60 volontari così distribuiti: 39 nel pordenonese, 12 nell’udinese e 9 nell’Isontino e una ventina di mezzi a supporto dei gruppi comunali di Protezione Civile.