I ristori per la recente alluvione che ha colpito il Friuli Venezia Giulia.
Da venerdì prossimo la Regione inizierà ad effettuare i ristori per la recente alluvione che ha colpito in particolar modo i territori di Gorizia e Udine. I ristori seguiranno tre filoni di aiuto: per coloro che abitano al piano terra delle abitazioni e che dunque hanno perso tutto, per coloro che abitano al primo piano e infine il rimborso dei mezzi di trasporto (quest’ultimo tipo di ristoro non rientra tra quelli coperti dallo Stato).
Lo annunciato l’assessore regionale Riccardo Riccardi prima di affrontare l’argomento bilancio con il riepilogo delle poste di propria competenza, ma soprattutto l’illustrazione “dell’emendamento jolly”, come da lui stesso definito, che da solo vale più di 110 milioni di euro, la I Commissione presieduta dal meloniano Markus Maurmair è entrata nel merito della manovra finanziaria 2026-28, esaminando così l’articolo 7 del disegno di legge 66 collegato al bilancio e l’articolo 8 del ddl 67 di stabilità 2026, approvati a maggioranza con le astensioni delle Opposizioni ma senza voti contrari.
Le novità nella manovra.
Tra le voci nuove per la manovra finanziaria spicca quella di “112,5 mln in tre anni – ha spiegato Riccardi – voluta per dare risposta a quanto chiesto anche dalle organizzazioni sindacali, ovvero per intervenire sulla premialità e sul welfare del personale regionale“.
Altri punti importanti segnalati dal rappresentante di Giunta per il triennio, sono i 3 mln di euro a sostegno delle spese di funzionamento delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore, nonché i 250mila euro per l’inserimento di personale sanitario straniero, in particolare in campo infermieristico, nelle strutture regionali.
E ancora, per il 2026, 110mila euro per il 2026 all’Università di Trieste per lo sviluppo di percorsi formativi per conseguire la qualifica di mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa; 1,8 mln da stanziare al Fondo per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni, di cui 1.440.000 euro saranno destinati agli interventi regionali di protezione, sostegno e reinserimento a favore di donne vittime di violenza e agli autori di violenza; 63mila euro per l’innovazione in campo sanitario e la riduzione delle liste d’attesa attraverso l’adozione di sistemi di intelligenza artificiale.
Prima di vedersi bocciare il proprio emendamento, Nicola Conficoni (Pd) ha invece ricordato quando “il collega Roberto Cosolini chiedeva di assegnare i fondi alle Aziende sanitarie già a inizio anno per una loro adeguata programmazione, ma anche la richiesta fatta dal Pd nel 2023 di introdurre un premio fedeltà per coloro che si impegnano con un patto di permanenza a restare in Friuli Venezia Giulia, in modo similare a quanto solo adesso anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta pensando di introdurre. Quindi, finalmente la Giunta Fedriga si sta avvicinando a quanto da noi proposto in passato. Allora chiedo uno sforzo ulteriore, pari a 6,6 mln in tre anni, per quanto riguarda il contrasto alla fuoriuscita dei medici di base, includendo il lato della loro formazione con borse di studio incentivanti e aggiuntive per la loro formazione, come da noi auspicato da tempo, e che sta applicando la Giunta del Trentino Alto-Adige”.
“Sono misure su cui anche noi lavoriamo da anni, ma ci vogliono pure le coperture economiche per metterle in atto”, è stata la risposta di Riccardi.




