Le badanti non si trovano, l’allarme delle famiglie in Fvg dopo il Covid

L’interrogazione alla Giunta Fvg.

Il Patto per l’Autonomia ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per verificare se stia monitorando la problematica dell’assistenza agli anziani e come intenda affrontarla, sostenendo le famiglie che non riescono ad assumere collaboratori a causa dei limiti alla circolazione.

“Dopo i mesi di lockdown in cui l’assistenza di anziani e disabili è pesata
fortemente sulle spalle delle famiglie, le restrizioni agli spostamenti dai Paesi dall’Est impediscono loro di trovare i necessari assistenti da assumere – sottolineano i consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia, Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo –. È sacrosanto che si persegua il contenimento dei contagi, ma devono essere trovate risposte per le famiglie che si trovano in difficoltà, per garantire anche in questa situazione il benessere delle persone fragili che hanno bisogno di attenzione e cura costanti”.

Il sistema dell’assistenza ad anziani e disabili in Friuli-Venezia Giulia si appoggia sulla collaborazione delle famiglie con badanti. Secondo dati Inps, sono oltre 13mila le lavoratrici e i lavoratori assunti regolarmente in regione, e provengono per la maggior parte da Paesi dei vicini Balcani e dell’Est europeo. In questo momento, però, questi Stati presentano un numero elevato di contagi da Covid-19, e la normativa sanitaria statale impone pesanti limiti agli spostamenti e al rientro da tali zone al punto che per le famiglie è diventato molto difficile individuare badanti da assumere per la cura dei propri cari o convivere con le problematiche legate all’isolamento forzato del personale già assunto, al ritorno dall’estero.