Al Generale di Brigata Nicola Mandolesi subentra il parigrado Andrea Bertazzo.
Si è svolta oggi, presso la caserma “Guella” di Gorizia, sede del Comando Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, l’avvicendamento alla guida della Grande Unità da combattimento dell’Esercito. Al Generale di Brigata Nicola Mandolesi è subentrato il parigrado Generale di Brigata Andrea Bertazzo proveniente dallo Stato Maggiore Esercito.
Alla cerimonia di cambio erano presenti il Comandante delle Forze Operative Nord, Generale di Corpo d’Armata Maurizio Riccò e il Sindaco del capoluogo isontino Rodolfo Ziberna nonché numerose altre autorità civili e militari.
Il Generale di Brigata Mandolesi ha ripercorso nel suo discorso le attività operative e addestrative che hanno interessato la Brigata e i reggimenti dipendenti: dal raggiungimento della piena operatività nell’ambito della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare, all’impegno costante per l’operazione “Strade Sicure”, sino all’importante impiego della Brigata nell’ambito dell’operazione “Leonte XXXVII” in Libano in uno scenario complesso con continui, repentini e improvvisi mutamenti:” Oggi, guardando a ciò che abbiamo fatto – riferendosi al Libano– non voglio elencare risultati o numeri. Il vero risultato è che ogni soldato che ha servito in Libano torna a casa sapendo di aver dato tutto, senza risparmiarsi, e di aver reso onore al nostro Tricolore, al Paese ed alla Forza Armata, ma soprattutto ai nostri caduti e feriti, il ricordo del loro sacrificio è stato… e sempre sarà la guida sulla strada del dovere”.
Il Comandante delle Forze Operative Nord dell’Esercito, nel suo intervento, ha evidenziato gli importanti risultati conseguiti dalla Brigata, riconoscendo il grande impegno e la professionalità espressa da tutto il personale, sottolineando l’importanza dell’addestramento che, unito alla motivazione e al senso di appartenenza, sono gli elementi essenziali per operare efficacemente in tutti gli scenari. La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è oggi a connotazione pluriarma e fornisce tutte le componenti necessarie per affrontare sia il combattimento terrestre, sia le peculiari e specialistiche azioni anfibie autonome che enuclea la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare.