Chiusura della H4 e code in autostrada, vertice in prefettura per cercare nuove soluzioni

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Sono 216.910 i mezzi transitati in una settimana (da lunedì 18, giorno della chiusura della superstrada slovena, a lunedì 25 agosto) in ingresso alla barriera del Lisert. Un aumento di 33.581 mila veicoli (+18%) rispetto alla settimana omologa di un anno fa, ovvero in media quasi 5 mila in più al giorno.

L’incremento ha riguardato non solo i mezzi pesanti – come era previsto per il divieto di circolazione sulla superstrada – ma anche i veicoli leggeri (17 mila in più in una settimana) che, in questa prima fase, non sembrano seguire il tracciato alternativo della strada regionale slovena 444, preferendo, invece, il valico confinario di Fernetti.

Le conseguenze sono, da un lato, le code quotidiane al confine italo-sloveno e di conseguenza i rallentamenti in ingresso al Lisert e sulla viabilità ordinaria dell’area di Duino e Sistiana, dall’altro il crollo (circa 5 mila mezzi al giorno) del traffico sulla A34 (Villesse – Gorizia), realizzata per fungere da bypass della A4 (Venezia-Trieste) in caso di elevati transiti ed emergenze, e al servizio del territorio e dell’area produttiva isontina.

Autostrade Alto Adriatico, nel corso della riunione in Prefettura a Trieste, ha confermato la propria disponibilità a interloquire con gli enti per far fronte all’emergenza. In particolare è in stretto contatto con Dars (Concessionaria slovena) per il supporto e per ulteriori azioni migliorative, anche di implementazione della cartellonistica slovena al bivio di Razdrto che consentano di indirizzare il traffico dei veicoli leggeri verso la A34.

Le misure già messe in campo.

Per far fronte all’emergenza traffico determinata dalla chiusura della superstrada slovena H4 e venire incontro alle esigenze del territorio, Autostrade Alto Adriatico ha messo in atto alcune azioni sia di prevenzione sia, in corso d’opera, migliorative per attenuare gli inevitabili disagi.

In particolare, a partire da lunedì 25 – dopo aver effettuato nel corso di una sola notte i lavori – la Concessionaria Autostradale ha mutato una pista della barriera da “mista” (telepedaggio e manuale) a solo telepedaggio per fluidificare i transiti degli autoarticolati che dispongono della strumentazione elettronica. Questa ultima operazione, in particolare, ha consentito di aumentare la portata dei mezzi in transito, e al contempo di ridurre le code (punta massima di 5 chilometri nella giornata di ieri) e i tempi di percorrenza (circa 12 minuti per percorrere attualmente 5 chilometri di eventuali rallentamenti) nel tratto tra Duino e il Lisert. Infatti, la pista di telepedaggio, da poco realizzata, è in grado di far transitare in queste condizioni di traffico intenso circa 150 veicoli pesanti in più di media all’ora.

Questa è l’ultima azione in ordine di tempo eseguita da Autostrade Alto Adriatico. Già nella prima settimana di agosto ha sospeso il cantiere di rifacimento della barriera spartitraffico tra Lisert e Redipuglia, per consentire una migliore circolazione dei mezzi sull’autostrada A4, dove si riversa gran parte del traffico dell’esodo e del controesodo e dove – è doveroso ricordarlo – rispetto all’anno scorso sono stati aperti 9 chilometri in più di terza corsia che hanno portato a una riduzione delle code sull’intero asse autostradale. Quindi, pochi giorni dopo, rispondendo celermente alle richieste della Regione Fvg si è messa a disposizione per progettare in tempi record l’asfaltatura del valico di Fernetti (tratto peraltro non di sua competenza) al fine di consentire la circolazione su due corsie, anziché a una come accade tuttora. Nel fine settimana, ha messo poi in campo quasi 300 persone per far fronte al “bollino nero” del controesodo e in particolare ha rinforzato all’ingresso del Lisert la presenza dei piazzalisti (personale addetto a incanalare il traffico nelle piste).