Nasce la Fondazione Tonutti, un presidio sul territorio per la prevenzione delle truffe informatiche in Friuli.
Nasce la Fondazione Tonutti, un presidio sul territorio per la prevenzione delle truffe informatiche. In Friuli Venezia Giulia nel 2024 si contano 2.799 denunce di truffa e frode informatica, pari a 541 ogni 100mila abitanti; a Trieste l’incidenza raggiunge 762 ogni 100mila, con un incremento del 21,3% rispetto al 2023, mentre a Udine si registrano 94 casi l’anno. Indicatori che raccontano un fenomeno in crescita e trasversale, capace di colpire cittadini e imprese.
È il contesto in cui nasce la Fondazione Tonutti, realtà non profit con finalità sociali e culturali pensata per offrire ascolto e accompagnamento qualificato alle vittime e per diffondere una cultura della prevenzione, perché la conoscenza è la prima protezione. Alla presentazione, nella sede di Confindustria Udine, anche Barbara Puschiasis ed Erica Cucco, presidenti rispettivamente dell’Associazione Consumatori Attivi e di Federconsumatori.
L’iniziativa prende le mosse dall’esperienza personale della fondatrice e presidente, Maria Teresa Tonutti, vittima di una truffa di particolare gravità i cui profili sono al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
“La Fondazione intende sollecitare l’attenzione delle forze dell’ordine e della magistratura – dichiara la presidente Maria Teresa Tonutti – e nasce per promuovere benessere psicologico, sociale e culturale, con un’attenzione particolare a chi è stato truffato: nessuno deve sentirsi solo o colpevole. Vogliamo far crescere la consapevolezza tra cittadini e imprese con percorsi di prevenzione e formazione – prosegue – perché le frodi non feriscono solo il portafoglio ma anche l’equilibrio personale”.
“La nostra sede, ossia la casa/studio dell’architetto Carlo Mangani, luogo di valore storico e culturale, sarà anche un laboratorio di responsabilità civile e di etica del lavoro, con impegni concreti per la parità di genere e contro le discriminazioni”.
“Le truffe colpiscono tutti”.
“Le truffe, fenomeno multiforme attualmente in forte crescita, oggi colpiscono chiunque: nessuno ne è immune – osserva Eleonora Montaruli, legale della Fondazione –; tecniche informatiche sempre più sofisticate rendono difficile distinguere il vero dal falso. Difendersi richiede attenzione costante e soprattutto formazione continua, perché la conoscenza è la prima forma di protezione. Chi cade vittima di frode – continua – subisce non solo un danno economico, ma anche un danno alla propria integrità personale: isolamento, perdita di fiducia e silenzio. Spesso, purtroppo, queste persone finiscono per incontrare figure poco serie che approfittano della loro vulnerabilità. Per questo la Fondazione si impegna a garantire l’affiancamento di professionisti seri, qualificati e affidabili, capaci di offrire un sostegno concreto e rispettoso nei vari ambiti d’interesse: psicologico, legale e tecnico”.
Accanto allo sportello di ascolto e all’assistenza professionale, la Fondazione promuoverà progetti culturali, iniziative legate al design e percorsi di benessere; tra le attività, anche la formazione di cani da assistenza e la pet therapy. La sede operativa sorgerà nella casa/studio dell’architetto Carlo Mangani, luogo di valore storico e culturale che diventerà spazio di attività e testimonianza della sua opera.