Il Covid ferma anche Halloween ma in Friuli è sfida alla zucca più paurosa

L’iniziativa delle zucche in Friuli.

Il Covid quest’anno ha fermato anche Halloween. La notte più spaventosa dell’anno per grandi e piccini salta a causa delle misure restrittive per il contenimento del virus che sta di nuovo dilagando nel Paese. Ma i friulani non si arrendono e la sfida alla zucca più paurosa.

Svuotata, intagliata, illuminata da una candela. Volti ed espressioni di centinaia di zucche hanno iniziato già da ieri sera le finestre delle case del Friuli. Alla vigilia di Halloween, se ai bimbi manca il tradizionale “dolcetto o scherzetto”, ci si cimenta nell’arte dell’intaglio.

Camminando tra le viuzze buie dei paesini della regione, le zucche illuminate si intravedono nel buio, a simboleggiare la notte dei morti quest’anno più silenziosa di sempre a causa della chiusura dei locali e del coprifuoco. Al chiasso dei bimbi infervorati dai dolciumi si sostituiscono gli inquietanti sorrisi delle zucche, evidenziati dalle tenui fiammelle che ne sono le anime.