Dalle Marche alla casa di Lignano, ai negozi aperti: le sanzioni di Pasquetta

Alcune tra le sanzioni del weekend pasquale.

Una coppia che cercava di raggiungere la seconda casa, due esercenti che aprono il proprio negozio senza permesso e numerosi illeciti di trasportatori stranieri. Queste alcune delle sanzioni emerse nel corso dei controlli pasquali sulle strade della provincia di Udine.

Due persone provenienti dalle Marche sono state contravvenzionate dalla guardia di finanza perché si stavano recando presso la seconda casa ubicata a Lignano. Una persona ieri è stata denunciata per il reato di inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria dimora perché positiva al virus. Quattordici nel complesso le persone deferite all’autorità giudiziaria per altri reati.

Due invece, gli esercenti sanzionati, uno in particolare ieri in quanto aveva aperto il proprio esercizio di vicinato ritenendo che dovesse rimanere chiuso solo domenica e non anche lunedì, come previsto da ordinanza regionale.

È stato elevato invece, il numero di illeciti riferiti ai trasportatori stranieri che sono risultati quasi tutti privi delle dichiarazioni previste dagli artt. 4 e 5 del DPCM del 10 aprile 2020 relative all’indicazione, sull’apposita modulistica, dell’ingresso in territorio nazionale alle autorità sanitarie competenti e conseguentemente sanzionati ex art. 4 del D.L. nr. 19 del 25 marzo 2020.