Autunno? Ecco dove raccogliere le castagne in Friuli Venezia Giulia

I luoghi dove raccogliere le castagne in Fvg.

Come godersi appieno queste giornate autunnali, se non con un bel cesto di castagne calde…magari accompagnate da un’ottima ribolla? Ebbene sì, le castagne sono le star del momento, le più richieste nei supermercati, ma anche un prodotto con un costo alle volte esorbitante. Ecco che quindi la soluzione può essere semplice: raccogliere in prima persona le castagne. Ma dove trovarle? In Friuli Venezia Giulia sono molti i posti dove potersi recare per la raccolta delle castagne, eccone alcuni.

I posti più ricchi di castagne sembrano essere le provincie di Udine e Pordenone. Nello specifico, nel primo caso le Valli del Natisone e le località del cividalese sono tra le località più gettonate. Attenzione però: è importante limitare la raccolta, dove permesso. Lungo la strada che porta al Santuario della Beata Vergine Castelmonte, lungo il Sentiero Italia (Sentieri CAI 748), sono molti i parchi e i terreni dove abbondano le castagne, ma per la maggior parte si tratta di terreni privati, in cui la raccolta è proibita. In questi casi bisogna limitarsi a raccogliere quanto si trova a bordo strada. 

Nel pordenonese invece la prima meta ricca di castagne è Dardago, una frazione di Budoia. Qui si trovano diversi castagneti pluricentenari, a formare un vero e proprio bosco, dove ancora oggi si trovano moltissimi marroni. Come dimenticarsi di Polcenigo, dove si organizza addirittura la tradizionale Sagra delle Castagne. Nel pordenonese altrettanto famosa è la produzione della Castagna Marrone di Vito d’Asio, nelle località di Forgaria, Vito d’Asio, Castelnovo del Friuli e Clauzetto. Si tratta di una fascia prealpina ricca di castagne. 

Nelle provincie di Gorizia e Trieste la raccolta di castagne è meno indicata. Tuttavia ci sono delle località dov’è possibile imbattersi in castagneti. Nello specifico si può raggiungere per la raccolta il comune di San Canzian d’Isonzo: qui vengono anche organizzate delle castagnette da enti turistici locali. Il Val Rosandra invece si possono trovare numeri sentieri a Draga Sant’Elia, vicino al confine sloveno.