Droni nella Protezione civile: la tecnologia sempre più al centro delle emergenze

Un corso sull’utilizzo dei droni per 42 volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.

I droni entrano sempre più a far parte della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia nella gestione delle emergenze. A Palmanova, l’assessore regionale Riccardo Riccardi ha presenziato al corso formativo dedicato ai volontari piloti di droni, sottolineando l’importanza di una formazione qualificata nell’uso di queste tecnologie.

Il percorso formativo, che coinvolge 42 volontari provenienti da 20 Comuni, prevede 60 ore di addestramento tecnico e pratico, finalizzate all’impiego dei droni in attività di rilievo, mappatura e monitoraggio, anche in scenari di crisi. . Il programma include anche la preparazione per l’ottenimento delle autorizzazioni dell’ENAC. L’iniziativa, è propedeutica all’acquisizione e alla distribuzione di 47 droni ai Gruppi comunali, con l’obiettivo di rafforzare le competenze tecniche e la sicurezza operativa del sistema di Protezione civile regionale.

“Cresciamo nell’utilizzo di questi strumenti come i droni che oggi abbiamo a disposizione. Si tratta di una responsabilità importante: è necessario studiare e formarsi, perché questa tecnologia rappresenta una grande opportunità – ha spiegato l’assessore Riccardi – . Infatti, conoscere a distanza il teatro dell’emergenza, sfruttando tutte le misure e gli strumenti applicabili in contesti di elevata complessità, consente interventi più efficaci e mirati: un vantaggio che può diventare determinante“.

Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale, si tratta di un salto di qualità importante, considerando che questi strumenti permettono di raccogliere e mettere a disposizione informazioni preziose. “Continueremo – ha aggiunto l’assessore Riccardi – a impegnarci per promuovere l’innovazione. La Protezione civile regionale, infatti, è una macchina che non si ferma mai, efficiente e profondamente apprezzata dalla popolazione del Friuli Venezia Giulia”.