Torna il progetto dei treni ad alta velocità, ma serviranno nuove stazioni

Intervento per quasi 2 miliardi sulla rete ferroviaria.

Si concluderanno nel 2025 i lavori per l’alta velocità sulla rete ferroviaria della linea Trieste – Venezia Mestre. L’assessore regionale alle infrastrutture Graziano Pizzimenti ha partecipato alla riunione online della Rfi (Rete ferroviaria italiana) per stabilire le tempistiche e i dettagli del tracciato interessato.

“Il progetto – afferma l’assessore – vuole unire le esigenze di tutti gli utenti e trasformare il Friuli in una grande piattaforma logistica per i corridoi transeuropei. Attraverso il potenziamento tecnologico si avranno tanti vantaggi come la stabilità degli orari, la regolarità dell’esercizio e tempi di percorrenza ridotti”. Infatti, i treni potranno viaggiare fino ad una velocità di 200 chilometri all’ora e ci sarà la soppressione di una ventina di passaggi a livello sulla tratta Ronchi dei Legionari – Trieste. Le criticità da risolvere riguardano le stazioni di Latisana, dove è prevista la costruzione di una nuova stazione, e fiume Isonzo.

Si tratta di un lavoro importante per l’economia regionale. Rfi ha ricordato che i 160milioni di euro disponibili sono la prima tranche di quel miliardo e 800milioni di euro che costituiscono la stima del capitale necessario per realizzare l’intervento. E, a riguardo, Pizzimenti ha evidenziato che i primi 200milioni sono impiegati proprio per rendere operativa la fase 1. “Con questi fondi – continua l’assessore – si andrà a ridurre i distanziamenti tra i treni aumentando la capacità del 25 per cento“.