Il Fvg boccia l’ultimo decreto del governo per il Covid: “Non ha ascoltato le Regioni”

Il Fvg boccia l’ultimo decreto del governo.

Spiace che il contributo migliorativo offerto dalla Conferenza delle Regioni non abbia trovato accoglimento nell’ultima stesura del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: la battaglia contro il coronavirus non può infatti prescindere dall’avvalersi della massima sinergia tra l’Esecutivo e i territori, riconoscendo a questi ultimi il ruolo di cerniera nelle relazioni con lo Stato e di fedeli interpreti delle esigenze di cittadini e imprese”

Questa la posizione del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sul Dpcm approvato nella notte. “Ritengo dunque che il testo licenziato dal Governo rappresenti un’occasione persa – afferma Fedriga – sia in termini di relazioni tra istituzioni che, conseguentemente, di capacità di farsi carico delle tante criticità che accompagnano questa nuova delicata fase di convivenza con il Covid-19”.

“Alla luce della scelta dell’Esecutivo nazionale di rigettare quasi tutte le condizioni dettate dalle Regioni, il parere della Conferenza sul documento approvato – conclude Fedriga – è pertanto negativo”.