Tornano le Giornate Fai per le scuole: le iniziative in Friuli Venezia Giulia

Le Giornate Fai per le scuole in Friuli Venezia Giulia.

Tornano anche in Friuli Venezia Giulia le “Giornate FAI per le scuole”, manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. La manifestazione, che si svolge nella settimana dal 24 al 29 novembre, fa parte del programma nazionale “FAI per la Scuola”, un piano ricco e articolato che ben esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni.

Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, vivendo un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari

Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la propria classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi e condotte alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, che ne racconteranno la storia, ne sveleranno i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza memorabile, che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.

Le Giornate FAI per le scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: unprogetto che trasforma, ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere il patrimonio di storia, arte e natura italiano per sempre e per tutti, come è descritto nella missione del FAI.   

L’adesione al progetto “Apprendisti Ciceroni” e la partecipazione alle Giornate FAI per le scuole sono alcune delle opportunità legate all’Iscrizione Classe Amica FAI, che quest’anno si arricchisce anche di un contenuto in più: una speciale piattaforma e-learning con video esclusivi che approfondisce le professioni dei Beni Culturali, nell’ottica delle attività di orientamento in linea con le recenti indicazioni ministeriali.

Le iniziative in Friuli Venezia Giulia.

SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
Palazzo Altan – Rota

Attuale sede del Comune di San Vito al Tagliamento, Palazzo Altan Rota si affaccia sulla Piazza del Popolo, cuore del centro storico. La sua facciata è arretrata rispetto a quella degli altri edifici ed è preceduta da un grazioso giardino all’italiana, mentre nella parte posteriore del complesso si estende un suggestivo parco. La sua storia medievale è saldamente intrecciata a quella del Patriarcato di Aquileia: fu infatti proprio dal Patriarcato che gli Altan, giunti in Italia dalla Germania probabilmente alla fine del Duecento come consiglieri, ottennero per i loro servigi la giurisdizione del castello di San Vito.

L’odierno palazzo, risultato dall’aggregazione di diverse entità edificate tra il XIV e il XIX secolo, conserva inoltre testimonianze del secolo XIII. Quando infatti Tono Altan, conte di Salvarolo, costruì nella seconda metà del‘400 il palazzo, vi incluse anche un edificio preesistente detto “casa del pozzo”, costruito a ridosso delle mura merlate del secolo XIII, ancora in parte visibili al piano terra del palazzo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS Paolo Sarpi, San Vito al Tagliamento (PN)

TRIESTE
Palazzo Vivante

Il Palazzo Vivante di Trieste fu costruito tra il 1842 e il 1844 su progetto dell’architetto Domenico Corti.  In seguito, quando fu acquistato da Fortunato Vivante, direttore della Banca Union e consulente del Lloyd Austriaco, fu sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione nel periodo 1906-1908 dall’architetto viennese Rudolf Dick e dall’ingegnere triestino Arturo Ziffer, che ne crearono l’attuale aspetto neoclassico.

Internamente si distingue per lo scenografico doppio scalone e per decorazioni di pregio, tra cui una tela del pittore viennese Alois Hans Schram nella sala ovale. Oggi l’edificio ospita l’associazione Opera Figli del Popolo e funge anche da struttura ricettiva con stanze per ospiti e gruppi. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico e Linguistico Statale Francesco Petrarca; del Liceo Scientifico Galileo Galilei e dell’Istituto Tecnico Statale G. Deledda – M. Fabiani, Trieste