Indice di sportività, Trieste e Udine tengono a galla il Friuli

Trieste conquista il settimo posto nella classifica dell’indice di sportività 2025: nella top 20 anche Udine, 18esima.

Trieste conquista il settimo posto nella classifica nazionale dell’Indice di Sportività 2025, l’indagine curata dalla divisione Sport di Pts e pubblicata dal Sole 24 Ore che ogni anno misura la salute e la diffusione dell’attività sportiva in Italia. Un risultato che porta il Friuli Venezia Giulia a guadagnare visibilità nel panorama sportivo nazionale, con un balzo in avanti rispetto al 2024. Dopo Trieste, troviamo Udine al 18esimo posto, mentre Pordenone annaspa in 52esima posizione e Gorizia è ancora più indietro, 58esima.

L’analisi nazionale.

A guidare la classifica generale è Trento, che torna sul gradino più alto del podio grazie a una rete capillare di impianti, società sportive e risultati agonistici di alto livello. Alle sue spalle Firenze e Milano, rispettivamente seconda e terza, seguite da Bergamo e Bologna. Nella top ten trovano spazio anche Genova, Torino, le new entry Rimini e Cagliari, con quest’ultima a rappresentare il Sud e le Isole.

Il ruolo di Trieste.

Trieste si distingue per una serie di indicatori chiave: è al vertice nazionale per numero di atleti tesserati, per i risultati nel basket e negli sport acquatici, dimostrando una vivacità che unisce tradizione e innovazione. Un riconoscimento che premia gli investimenti negli impianti e nella promozione dello sport a tutti i livelli, dal dilettantismo alle discipline agonistiche.

Friuli Venezia Giulia in crescita.

Il risultato di Trieste contribuisce a rafforzare la posizione complessiva del Friuli Venezia Giulia, che vede aumentare il proprio peso nella classifica nazionale. La regione conta ora due province tra le prime venti, la stessa Trieste e Udine, confermando un trend positivo fatto di strutture sportive moderne, eventi di richiamo e una solida rete di società. L’ingresso nella top ten di Trieste sottolinea poi come il territorio sia riuscito a valorizzare la propria tradizione sportiva, che spazia dalle discipline di mare, come la vela e il canottaggio, a quelle di terra, come il basket e il ciclismo, fino agli sport di montagna.